Svezia, Svenska Spel chiude due casinò: resta solo quello di Stoccolma

Svenska Spel annuncia la sua intenzione di chiudere definitivamente le sedi del Casinò Cosmopol di Göteborg e Malmö a causa della loro redditività limitata. Il calo del numero di visitatori, attribuito alla crescente popolarità dei casinò online, ha reso sempre più difficile per questi luoghi sostenere le proprie attività. Le chiusure lasceranno solo un casinò terrestre in Svezia, situato a Stoccolma.

Ola Enquist, amministratore delegato di Casino Cosmopol, riconosce il costo emotivo di questa decisione, in particolare per i dipendenti interessati, ma nonostante gli sforzi volti ad aumentare le entrate e ridurre i costi, le misure adottate finora non sono state sufficienti a invertire la tendenza. Le chiusure potrebbero potenzialmente avere un impatto su circa 200 posti di lavoro, aggravando ulteriormente le sfide affrontate dal marchio dei casinò.
Le chiusure previste arrivano sulla scia di una multa di 2 milioni di corone svedesi (176.267 euro) inflitta a Casino Cosmopol per mancanze in materia di antiriciclaggio (Aml). L’autorità di regolamentazione svedese, Spelinspektionen, ha condotto un’indagine che ha rivelato carenze nelle pratiche antiriciclaggio del casinò. È stata avvertita anche Svenska Spel, che gestisce Casinò Cosmopol. Questa sanzione ha ulteriormente aggravato le difficoltà finanziarie del marchio di casinò tradizionali.

Nel suo rapporto del terzo trimestre, Svenska Spel ha evidenziato uno stallo nei ricavi e negli utili, in gran parte dovuto alle pressioni a livello di mercato sul settore della vendita al dettaglio. Le aree di business Casino Cosmopol e Vegas hanno registrato un calo dell'11 percento nei ricavi netti da gioco, pari a 247 milioni di corone svedesi. La maggiore concorrenza da parte dei giochi online e dei ristoranti casinò è stata citata come fattore che contribuisce a questo declino. Inoltre, Casino Cosmopol e Vegas hanno registrato una perdita di 35 milioni di corone svedesi.

In risposta alle sfide finanziarie affrontate da Casino Cosmopol e Vegas, Svenska Spel ha implementato varie misure per adattare le proprie pratiche commerciali. Una di queste misure è stata l'introduzione di nuovi orari di apertura per contrastare la concorrenza dei ristoranti-casinò. Tuttavia, nonostante questi sforzi, le perdite sono continuate, portando infine alla difficile decisione di chiudere le sedi di Göteborg e Malmö.
La proposta del governo svedese di aumentare l’aliquota fiscale sul gioco d’azzardo dal 18 al 22 percento delle entrate lorde del gioco (Ggr) rappresenta un’altra sfida per gli operatori del paese. Se approvato, questo aumento delle tasse entrerà in vigore dal 1° luglio 2024. Il governo ritiene che questa mossa potrebbe generare ulteriori 540 milioni di corone svedesi di entrate fiscali all’anno. Tuttavia, l’industria si è fortemente opposta a questa proposta.