Un trend non sempre in crescita dal 2002 al 2024, ma che registra comunque un segno positivo e che, soprattutto, testimonia l'importanza dei casinò svizzeri per l'Avs (l'assicurazione vecchia e superstiti) e per i Cantoni. Stiamo parlando delle tasse sulle case da gioco versate dai casinò svizzeri e rendicontate dalla Federazione svizzera dei casinò.
"Finora i casinò svizzeri hanno versato ad Avs e Cantoni 8.1 miliardi di franchi a titolo di tassa sulle case da gioco", scrive in riferimento all'arcodi tempo che va dal 2002 al 2023. C'è dunque da aggiungere l'apporto dato nel 2024: 400,9 milioni di euro, di cui 268,8 provenienti dai casinò fisici e 132,1, in crescita del 10 percento rispetto all'anno precedente, da parte di quelli online (che fanno comunque tutti capo a un casinò fisico, visto che solo loro possono chiedere un'estensione della loro licenza terrestre). In totale, dunque, dall'istituzione dei casinò a oggi, nella casse pubbliche sono arrivati quasi 8,6 miliardi di franchi, un contributo senz'altro paragonabile ai contributi delle lotterie Swisslos e Loterie Romande per scopi di pubblica utilità, sportivi e culturali.
Resta il fatto che i casinò fisici svizzeri subiscono anch'essi l'urto della crisi, tant'è che i 268,8 milioni di franchi versati nel 2024 sono distanti dagli importi registrati prima del Covid (356 milioni di franchi l'ultimo dato). C'è da dire che l'arrivo del Covid nel 2020 era coinciso con l'introduzione del gioco online, con conti separati al momento di lineare il trend del fisico/a distanza ma uniti al momento di tirare quelli dell'andamento complessivo dei casinò.
TASSA SULLE CASE DA GIOCO - Sul prodotto lordo dei giochi (ossia le puntate meno vincite pagate) i casinò pagano una tassa del 40-80 percento (tariffa progressiva). La tassa sui casinò A confluisce al 100 percento nelle casse dell'Avs. I casinò B versano il 60 percento all'Avs e il 40 percento al Cantone dove ha sede il casinò.
IMPOSTA SUGLI UTILI AZIENDALI - Dopo la deduzione della tassa sulle case da gioco dal prodotto lordo dei giochi, con l'importo restante i casinò coprono i costi di personale ed esercizio, gli ammortamenti, ecc. L'utile rimanente viene tassato normalmente come utile aziendale.
Quindi, le case da gioco sono oggetto di una doppia imposizione: da una parte tramite la tassa sulle case da gioco e dall'altra tramite l'imposta sugli utili aziendale.
IL DETTAGLIO DELLA TASSE SULLE CASE DA GIOCO VERSATE
2002/2003: 328 mio.CHF
2004:372 mio.CHF
2005:443 mio.CHF
2006: 495 mio.CHF
2007: 539 mio.CHF
2008: 517 mio.CHF
2009: 479 mio.CHF
2010: 450 mio.CHF
2011: 419 mio.CHF
2012: 374 mio.CHF
2013: 357 mio.CHF
2014: 336 mio. CHF
2015: 320 mio. CHF
2016: 323 mio. CHF
2017: 317 mio. CHF
2018: 332 mio. CHF
2019: 356 mio. CHF
2020: 276 mio. CHF (di questi 78 mio. dai casinò online)
2021: 275 mio. CHF (di questi 100 mio. dai casinò online)
2022: 397 mio. CHF (di questi 103 mio. dai casinò online)
2023: 409 mio. CHF (di questi 120 mio. dai casinò online)
2024: 400,9 mio CHF (di questi 132,1 mio dai casinò online)