Svizzera, Cf: 'Cfcg in prima linea nella vigilanza sul riciclaggio di denaro'

Il Consiglio federale elvetico ha trasmesso al Parlamento il messaggio sull’ulteriore sviluppo del dispositivo di lotta contro il riciclaggio di denaro. In esso, si sottolinea che un registro federale degli aventi economicamente diritto e obblighi di diligenza per le attività particolarmente a rischio delle professioni giuridiche, nonché altre disposizioni perseguono lo scopo di rafforzare l’integrità e la competitività della piazza economica e finanziaria svizzera. Le misure previste corrispondono agli standard internazionali in materia.

Inoltre, il messaggio sottolinea che la vigilanza in materia della legge sul riciclaggio di denaro è integrata, nei limiti del possibile, nella vigilanza esercitata da altre autorità (Autorità federale di vigilanza dei mercati finanziari, Commissione federale delle case da gioco ecc.) o da organismi di autodisciplina. Il rischio di tale normativa è quello di una certa frammentazione delle autorità di vigilanza, che potrebbe rendere più complessa l’attività esercitata da una persona controllata simultaneamente da più organi e anche rendere più difficile la vigilanza, poiché la stessa persona e la stessa attività, ossia lo stesso insieme di fatti, non sono assoggettati alla stessa autorità di vigilanza. Tali rischi potrebbero aumentare con l’assoggettamento di nuove attività alla legge sul riciclaggio di denaro e l’introduzione di un nuovo status, quello del consulente. L’articolo 12a sancisce le disposizioni di coordinamento necessarie a chiarire e, nella misura auspicabile, raggruppare tale vigilanza .