Nel 2024, il prodotto lordo dei giochi (Plg) di tutti i casinò terrestri ammonterà a 587,6 milioni di franchi svizzeri, con un calo del 5,8 percento rispetto all'anno precedente. Il Plg corrisponde alla differenza tra le poste giocate e le vincite versate. O per dirla più semplicemente: le perdite dei giocatori .
Questo il dato sintetico, e la spiegazione tecnica, dell'andamento del 2024 da parte dei casinò svizzeri, contenuto nel report annuale della Federazione svizzera dei casinò.
I 21 casinò terrestri hanno versato tasse per 268,8 milioni di franchi, il 10,7 percento in meno rispetto all'anno precendete, e offrono 2.572 posti di lavoro, per un Fte (full time equivalent) di 2.031 persone.
All'andamento complessivamente negativo dei casinò terrestri fa da contrappeso la buona performance di quelli online: soono 10 in totale e il loro prodotto lordo dei giochi, 309,9 milioni, è cresciuto dell'8,5 percento rispetto al 2023, un andamento positivo che si aggiunge all'aumento, ancora maggiore, delle tasse pagate: 132,1 milioni, il 10 percento in più. In totale, i loro posti di lavoro sono 323, per un Fte di 272.
Gerhard Pfister, presidente della Fsc, commenta così i dati: “Le case da gioco fisiche registrano da anni dei cali di fatturato e non riescono a raggiungere i livelli prepandemia. Al contrario, i casinò online sono in costante crescita. Nel 2024, il fatturato cumulato dei casinò fisici e online è stato inferiore rispetto all’anno precedente. Nel complesso, quindi, il settore si è ristretto”.
Il presidente commenta anche la recente creazione, da parte della Federazione, di un codice di condotta per proteggere i giocatori: “I casinò hanno decenni di esperienza nella protezione di chi gioca. Questo è poco noto all’opinione pubblica. Con il Codice, i casinò illustrano insieme le misure più importanti da attuare per una protezione efficace, in particolare la formazione del personale, una pubblicità che agisca con moderatezza e la protezione dei minori. In questo modo si distinguono nettamente dagli operatori illegali che non offrono alcuna protezione ai giocatori. La società accetta i casinò solo a condizione che vi sia una rigorosa protezione contro la ludopatie e che elevate imposte siano versate alla collettività. I casinò hanno dato prova di buona fede applicando oltre 100.000 esclusioni dal gioco e versando oltre 8 miliardi di franchi all’Avs (Assicurazione vecchiaia e superstiti Ndr”.
Inoltre, cosa comporta lo scambio di esclusioni dal gioco tra la Svizzera e il Liechtenstein?
“I casinò attuano il riconoscimento reciproco delle esclusioni dal gioco da gennaio 2025. In questo modo si migliora la protezione dei giocatori. Le persone escluse in Svizzera non possono quindi più giocare nei casinò del Liechtenstein e viceversa. Dopo questo scambio, il fatturato nei casinò del Liechtenstein è fortemente diminuito. Ciò dimostra che in precedenza molte persone escluse in Svizzera continuavano a giocare nel Liechtenstein. Altre lacune di questo tipo devono essere colmate. Il casinò di Blotzheim è il più grande in Francia ed è raggiungibile in 12 minuti dal casinò di Basilea, mentre quello italiano di Campione si trova nelle immediate vicinanze dei casinò ticinesi. Altrettanto facilmente accessibili sono i casinò di Bregenz e Costanza”.
Focus anche sui casinò online illegali in Svizzera, un fenomeno tutt'altro che debellato: “Secondo uno studio di Kpmg, i casinò online illegali detengono una quota di mercato stimata al 40 percento Lo scambio delle esclusioni dal gioco con il Liechtenstein dimostra che le persone escluse continuano semplicemente a giocare approfittando di altre offerte. Gli operatori illegali devono quindi essere contrastati con la massima fermezza dalle autorità. Questa è la misura più efficace contro la dipendenza dal gioco d’azzardo”.