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Thailandia, il viceministro Amornvivat: 'Nei futuri resort massimo il 5 percento dello spazio ai casinò'

13 maggio 2024 - 17:14

Il viceministro dell'Economia della Thailandia Julapun Amornvivat fissa la superficie massima che deve essere destinata ai casinò nei futuri resort.

Scritto da Amr
foto tratta dalla pagina Facebook di Julapun Amornvivat

foto tratta dalla pagina Facebook di Julapun Amornvivat

Tutti i resort con casinò che saranno realizzati in Thailandia dovranno limitare le loro aree di gioco a non più del 5 percento dell’area complessiva del progetto. Questo quanto sottolinea il viceministro delle Finanze thailandese, Julapun Amornvivat secondo il quale, come si legge sul  Bangkok Post, questo vincolo proposto sottolinea l’intento del governo di trovare un equilibrio tra il potenziale di generazione di entrate delle strutture di gioco e la preservazione del tessuto culturale e sociale del Paese.

Amornvivat ha sottolineato che le proporzioni specifiche dei componenti di gioco e non di gioco all'interno di questi "centri di intrattenimento" dipenderanno in ultima analisi dal contributo e dalla guida di vari enti governativi coinvolti nel processo decisionale. Questo approccio collaborativo mira a garantire che il progetto finale per i casinò resort della Thailandia sia in linea con gli obiettivi di sviluppo più ampi della nazione e mitighi i potenziali impatti negativi.
All’inizio di aprile, il gabinetto tailandese ha approvato un rapporto del comitato dell’Assemblea nazionale che esplorava la fattibilità dell’introduzione di casinò resort all’interno dei confini del paese. Questa decisione fondamentale ha aperto la strada al ministero delle Finanze per intraprendere uno studio di 30 giorni per determinare la fattibilità e le strategie di attuazione di un tale cambiamento politico.

Il rapporto del comitato ha evidenziato che ogni potenziale resort con casinò richiederebbe un investimento minimo di 100 miliardi di Thb (circa 2,75 miliardi di dollari). Questo sostanziale impegno finanziario sottolinea la portata e l’ambizione della potenziale incursione della Thailandia nel panorama dei resort integrati.
Sebbene il periodo di studio iniziale fosse fissato a 30 giorni, Amornvivat ha rivelato che il ministero delle Finanze ha richiesto una proroga di due settimane per condurre un'analisi più completa. Questa estensione sottolinea l’impegno del governo verso una valutazione approfondita della proposta di resort con casinò, garantendo che tutte le potenziali implicazioni siano attentamente considerate prima che venga presa qualsiasi decisione finale.

Per facilitare una valutazione completa, il ministero delle Finanze ha convocato 16 agenzie governative per deliberare su vari aspetti del tema dei casinò resort. Questo sforzo di collaborazione comprende discussioni sul quadro legislativo necessario per regolamentare questi complessi, le ubicazioni ottimali per la loro istituzione, un'analisi equilibrata dei potenziali pro e contro e la creazione di un fondo dedicato per mitigare eventuali impatti negativi derivanti dall'introduzione dei giochi.
Coinvolgendo una vasta gamma di parti interessate ed esperti in materia, la Thailandia mira a creare un quadro normativo e operativo completo che affronti la natura multiforme dei resort integrati con casinò. Questo approccio olistico non solo garantisce la conformità alle leggi e ai regolamenti pertinenti, ma affronta anche in modo proattivo potenziali preoccupazioni sociali, economiche e ambientali.

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