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Tokyo, un piccolo investimento per il resort integrato

05 febbraio 2022 - 09:26

La città di Tokyo punta ad avere un resort integrato, ma con prudenza e parsimonia.

Scritto da Mc

Il Bureau of Port and Harbour di Tokyo, una filiale del governo metropolitano di Tokyo, ha previsto 10 milioni di yen (87.000 dollari Usa) per la ricerca sui resort integrati (Ir) come parte del bilancio del governo cittadino per l'anno finanziario 2022.

Il Partito Liberal Democratico (Ldp) e Komeito hanno attualmente un totale di 56 seggi sui 127 all'interno dell'assemblea cittadina di Tokyo.
I due gruppi politici sono partner del governo nazionale, che sostiene la politica di liberalizzazione dei complessi di casinò su larga scala, noti in Giappone come resort integrati.
Nel dicembre 2020, il governatore di Tokyo Yuriko Koike ha affermato che la città doveva "continuare a valutare se presentare domanda" per il diritto di ospitare un complesso di casinò.
Nell'ottobre 2020 un certo numero di commentatori del settore aveva detto a GgrAsia che Tokyo sarebbe stata un obiettivo attraente per gli investitori di casinò se la capitale del Giappone si fosse dichiarata desiderosa di ospitare un Ir.

Il governo giapponese ha aperto il 1 ottobre il periodo di richiesta per le autorità locali per presentare la domanda come host per un resort con casinò in quella nazione e ha annunciato la ponderazione che assegnerà al punteggio di tali richieste. Il termine per la domanda va fino al 28 aprile.

Nell'ambito del programma di liberalizzazione, a livello nazionale saranno consentiti fino a tre resort. Attualmente, solo tre comunità locali sono in lizza per ospitare una Ir su larga scala. Sono Osaka e Nagasaki, così come Wakayama e non pare che Tokyo investa in maniera particolare per completare il poker di candidati.

 

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