Ucraina, polizia irrompe in un casinò sotterraneo

Gli investigatori dell'Ufficio per la sicurezza economica dell'Ucraina (Esbu) hanno scoperto un casinò sotterraneo e altri sette stabilimenti di gioco d'azzardo nella regione di Kiev.
Nel corso dell'operazione, l'Esbu ha fatto irruzione in otto indirizzi. Le prove sequestrate attraverso queste perquisizioni includevano circa 100 computer, un certo numero di tavoli da poker e carte da gioco e fiches. La polizia ha anche scoperto dispositivi per il trasferimento di denaro, documenti e 2.500 euro in contanti.

Secondo la polizia, le organizzazioni di gioco d'azzardo si sono preoccupate di nascondere le loro attività, aprendo solo dopo che i clienti fidati telefonavano.
I locali operavano anche in violazione del coprifuoco da mezzanotte alle 5 del mattino. Le autorità ucraine hanno imposto la misura in seguito all'introduzione della legge marziale dopo l'invasione russa dello scorso anno.
Con sede nella città di Bila Tserkva nell'oblast (divione amministrativa che equivale più o meno alle nostre regioni) di Kiev, gli stabilimenti illegali erano situati in una serie di località in tutta la città. Questi includevano al piano terra di edifici residenziali e nei chioschi.
Gli investigatori dell'Esbu - supportati dalle forze di polizia locali - stanno attualmente conducendo un'indagine preliminare. La polizia sostiene che le attività indagate rappresentano un reato ai sensi dell'articolo 203 del codice penale dell'Ucraina (attività illegali nell'organizzazione o conduzione di giochi d'azzardo, lotterie).

Nel luglio 2020, il legislatore del paese, la Verkhovna Rada, ha votato per regolamentare il gioco d'azzardo in Ucraina. Con l'approvazione di questo disegno di legge, i casinò terrestri, l'igaming, il poker online e le scommesse sono stati tutti legalizzati a determinate condizioni.