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Ungheria, Malta blocca le norme su casinò e scommesse online

10 maggio 2022 - 08:58

Si prolunga la permanenza a Bruxelles delle norme dell'Ungheria sul gioco d'azzardo a distanza.

Un parere circostanziato di Malta allunga la permanenza in Commissione europea a Bruxelles della legge dell'Ungheria che va a modificare alcune leggi relative all'organizzazione del gioco d'azzardo a distanza. Lo stand still, che sarebbe dovuto scadere a maggio, è stato infatti prorogato sino al 4 agosto.

Il progetto di legge ancora al vaglio della Commissione europea assieme a quello che riforma il settore prevede l'inclusione del gioco d'azzardo a distanza nel cosiddetto settore del gioco d'azzardo liberalizzato. Ciò porrà fine all'attuale monopolio dell'operatore pubblico di giochi di organizzazione del gioco d'azzardo a distanza.

I CONTENUTI - Gli operatori economici stabiliti nello Spazio economico europeo potranno organizzare giochi d'azzardo a distanza sulla base di una licenza rilasciata dall'Autorità di vigilanza sul gioco d'azzardo. Il progetto non limita il numero di licenze che possono essere rilasciate.
Il progetto esclude la concessione di una licenza agli operatori che hanno organizzato giochi d'azzardo senza licenza in uno Stato See nei dieci anni precedenti la domanda. La licenza per l'organizzazione di giochi d'azzardo a distanza viene persa se l'organizzatore commette tale atto durante il periodo di validità.

Secondo il progetto, un operatore di giochi d'azzardo a distanza può accettare depositi di scommesse solo mediante bonifico dal conto di pagamento del giocatore detenuto presso un prestatore di servizi di pagamento autorizzato, mediante pagamento online con carta di credito utilizzando la carta di pagamento collegata a tale conto o, se l'autorità di vigilanza sul gioco d'azzardo lo consente nel piano di gioco approvato, presso il proprio punto vendita o l'ufficio scommesse, e può effettuare pagamenti tramite bonifico su tale conto del giocatore. Allo stesso tempo, la nuova legislazione stabilisce che una società costituita allo scopo di organizzare attività di gioco d'azzardo può avere un conto di pagamento solo se conferma di essere stata autorizzata a organizzare il gioco d'azzardo con una licenza rilasciata dall'Autorità di vigilanza sul gioco d'azzardo.

Il progetto non comporta alcun cambiamento nelle condizioni tecniche e informatiche per l'organizzazione del gioco d'azzardo a distanza, gli organizzatori che entrano nel mercato a seguito della liberalizzazione dovranno rispettare gli attuali parametri tecnici e informatici richiesti per l'organizzazione del gioco d'azzardo a distanza, come prescritto dalla legge XXXIV del 1991 sulle operazioni di gioco d'azzardo e nel decreto SZTFH n. 20/2021 del 29 ottobre 2021 sull'attuazione dei compiti relativi all'autorizzazione, gestione e controllo di alcuni tipi di gioco d'azzardo.
Il progetto contiene chiarimenti di codificazione riguardo alle norme statutarie applicabili ai casinò online, senza incidere sui loro contenuti esistenti.

GLI OBIETTIVI - Il progetto mira a rivedere il regolamento sull'organizzazione del gioco d'azzardo a distanza alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea in materia di gioco d'azzardo, in particolare per conformarsi alle sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea nella causa C-49/16 Unibet e nella causa C-3/17 Scommesse sportive relative al regolamento ungherese sul gioco d'azzardo online.
In un mercato delle scommesse online liberalizzato, diverse società private competono tra loro, quindi esiste il rischio di incoraggiare un'eccessiva pratica del gioco d'azzardo piuttosto che massimizzare il principio del gioco responsabile. Pertanto, il progetto mira a liberalizzare il gioco d'azzardo a distanza ponendo l'accento sugli aspetti della protezione dei giocatori e introducendo elementi normativi di garanzia a tutela degli interessi dei giocatori.

Al fine di far rispettare i requisiti di un'organizzazione responsabile del gioco d'azzardo e della tutela dei giocatori, i relativi aspetti della salute pubblica, dell'ordine pubblico, della sicurezza pubblica e della politica sociale, le garanzie per la condotta professionale e sicura del gioco d'azzardo, il progetto – oltre alle norme dettagliate previste dal regolamento del presidente dell'Autorità di vigilanza sul gioco d'azzardo – prevede un capitale minimo iniziale (quota) per la concessione di licenze di gioco a distanza, esperienza acquisita nell'organizzazione del gioco d'azzardo a distanza e/o di attività di casinò online, e delega al presidente dell'autorità di vigilanza sul gioco d'azzardo il potere di emanare regolamenti che stabiliscano la durata massima della licenza e l'importo minimo della garanzia che l'operatore del gioco d'azzardo a distanza è tenuto a fornire.
Secondo le attuali disposizioni di legge, il presidente dell'autorità ha il potere normativo di stabilire regole dettagliate sull'autorizzazione e sul controllo dell'organizzazione del gioco d'azzardo a distanza, sul personale, sui prerequisiti tecnici ed economici e sullo svolgimento del gioco d'azzardo a distanza, e sulle condizioni di partecipazione al gioco d'azzardo a distanza. Lo status giuridico dell'autorità di vigilanza per gli affari normativi, che funge da autorità di vigilanza sul gioco d'azzardo con il potere di emanare regolamenti in qualità di organismo di regolamentazione indipendente, consente di dare una risposta rapida agli sviluppi del mercato e alle esigenze normative, non solo nel settore delle autorità pubbliche di contrasto, ma anche nel campo della legislazione. In considerazione di ciò, il progetto propone di disciplinare elementi che non richiedono un livello legislativo nel decreto del presidente dell'autorità di vigilanza per gli affari normativi.

 

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