Virginia, sì del Senato al referendum sul casinò a Petersburg

Dopo due anni di battaglie nel Senato della Virginia, la città di Petersburg ha ottenuto l'atteso risultato. Con 29 voti favorevoli (tra cui 10 repubblicani) e 10 contrari, è stato infatti approvata l'indizione di un referendum sull'apertura di un casinò, una misura che ora dovrà essere replicata anche alla Camera.
Questa è la prima volta che la questione arriva all’aula del Senato: negli anni passati il suo iter si era fermato in commissione, ma ora un importante avversario ha cambiato posizione e in realtà è stato uno dei principali co-sponsor del disegno di legge del Senato 628.

Si tratta della senatrice democratica Louise Lucas, il cui distretto natale di Portsmouth è una delle cinque città della Virginia ad entrare nel settore del gioco d'azzardo, e che si è unita al senatore Lashrecse Aird, D-Petersburg, come principale sostenitrice. Il disegno di legge ha anche ottenuto il sostegno bipartisan del repubblicano Bryce Reeves di Orange County e della democratica Barbara Favola di Arlington.
Solo due democratici – Ghazala Hashmi della contea di Chesterfield e Danica Roem della contea di Prince William – non lo hanno sostenuto.

La legislazione ripristina i parametri, come la povertà e il tasso di disoccupazione, affinché le città economicamente in difficoltà possano condurre un referendum sulla creazione di un casinò nelle loro città. Questi nuovi paletti hanno favorito Petersburg ed eliminato la città di Richmond – un originaria sede di casinò che però è stata respinta per ben due volte, tramite referendum, dagli elettori.