Ci saranno espositori provenienti da 68 nazioni nella prossima edizione di Ice, in programma dal 7 al 9 febbraio all'ExCeL London. Si tratta di una cifra, in aumento rispetto al precedente record, di 65 paesi rappresentati, registrato nel febbraio 2020, ossia nell'ultima edizione di Ice pre-Covid. Gli espositori sono 623 in totale, provenienti da ogni parte del globo, dall'Argentina all'Australia, da Macao al Messico e dall'Ucraina agli Stati Uniti.
L'amministratore delegato di Clarion Gaming, Stuart Hunter, dichiara che “nessun'altro evento nell'ambito del gioco può avvicinarsi all'internazionalismo di Ice. Avere 68 nazioni rappresentate dalla nostra comunità di espositori significa che i visitatori sono immediatamente parte di un'esperienza globale con accesso unico agli innovatori di gioco più interessanti provenienti da ogni angolo del mondo. Ci sono pochissime fiere di scala in qualsiasi settore industriale in grado di confrontarsi con una tale rappresentanza internazionale e rivendicare legittimamente di essere un evento "globale" o "mondiale".
“Una volta che un evento è riconosciuto come veramente internazionale", continua Hunter, "i gruppi di stakeholder tra cui marchi, autorità di regolamentazione, associazioni di categoria, gruppi di media e organismi strategici a livello di settore concentrano le loro attività di conseguenza. La ricerca che abbiamo intrapreso ha dimostrato che per molte persone Ice e iGb Affiliate London iniziano effettivamente la domenica precedente e finiscono il sabato successivo. In quella settimana stimiamo che oltre 100 eventi del settore del gioco d'azzardo si svolgeranno al di fuori degli orari dello spettacolo, fornendo una prospettiva nuova e avvincente sul motivo per cui Ice e iGb Affiliate London sono così influenti e importanti per l'industria mondiale".
Simon Thomas, presidente esecutivo di The Hippodrome Casino, membro dell'ICE Ambassador Group di consulenti del settore, ritiene che non sia più appropriato vedere Ice semplicemente come un evento dal vivo di tre giorni. Ha spiegato che “l'Ippodromo funge da hub di networking e ospitalità per molti professionisti del gioco e quello che abbiamo osservato è che l'industria sta arrivando a Londra molto prima e rimanendo molto più a lungo. Di conseguenza, ICE è più dei tre giorni in fiera, ma un'intera settimana di networking intensivo, eventi, presentazioni, cerimonie di premiazione, incontri e socializzazione.
“Le sue fenomenali credenziali internazionali rendono quest'occasione di incontro per acquirenti, creatori di giochi, influencer e leader di pensiero quella che definirei World Gaming Week. Molto di ciò che accade durante l'anno in termini di politica del settore, alleanze strategiche, partnership, fusioni/acquisizioni e lanci di prodotti può essere ricondotto alle conversazioni avvenute durante la settimana a Londra".