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Casino de la Vallée, la voglia di divertimento vince anche durante le feste

07 gennaio 2025 - 17:43

Barbara Castellani, collaboratrice del Casino de la Vallée nell'organizzazione di diversi eventi, racconta le recenti feste natalizie al resort valdostano, caratterizzate da spettacoli, Vip e voglia di divertirsi.

Scritto da Amr
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Un fine 2024 da festeggiare, per il Casino de la Vallée, che ha felicemente concluso il suo iter concordatario, per di più con incassi annuali (e dicembrini) in crescita rispetto all'anno precedente.
Ma il periodo natalizio ormai, ahinoi, alle spalle, è stato scintillante e assai positivo anche per un altro motivo: il ricco numero di eventi che hanno caratterizzato sia le sale del casinò valdostano.

A raccontare come sono andate le feste di fine anno nel resort valdostano è Barbara Castellani, collaboratrice del Casino de la Vallée nell'organizzazione di diversi eventi.
“Niente è stato lasciato al caso, grazie alla società di gestione, penso per esempio al grande scalone del Grand Hotel allestito con un gioco di stelle di Natale bianche. È stato un grande lavoro di squadra, una squadra di lavoro capace e abile. E i risultati ci hanno premiato: tante persone, un vero e proprio overbooking, grazie a un calendario di eventi che ha visto tra i protagonisti il tenore pop Giuseppe Gambi, che ci ha accompagnato in un viaggio nelle melodie del Natale. 

Tutto esaurito anche con il talk show da me condotto e con protagonista Massimo Boldi, che ha raccontato la sua carriera quarantennale, compreso il suo Vacanze di Natale 90, in questi giorni nuovamente nelle sale cinematografiche. A lui abbiamo voluto fare una sorpresa, facendogli arrivare sul palco una batteria, il suo primo amore che non si scorda mai e che ha nuovamente suonato con grande emozione! Una cosa che mi ha colpito è come la sua comicità sia intergenerazionale e che dunque anche i bambini, nelle sale dell'hotel, lo rincorrevano o sapevano a memorie intere frasi dei suoi film.”

Spazio anche alla moda italiana, con la sfilata di più e noti brand (da Roncaccia a Givova), da nord a sud e con una doverosa attenzione anche a quelli locali, come Harmony Store di Saint Vincent, una sfilata che ha avuto come testimonial il campione del mondo di karate delle Fiamme gialle Matteo Avanzini e come madrina la conduttrice televisiva Sofia Bruscoli, scesa anch'essa in passerella con un abito di Gae Mattiolo. 
E ancora, musica con il violinista Raul Roa e con Cecilia Gayle, che con il suo Tipitipitero continua a far ballare intere generazioni.  Ma dunque, com'è stata la risposta dei clientela a questa offerta di eventi?
“Dopo il Covid c'è molta voglia di sorridere, ballare, cantare. Di vita, insomma. Per di più, si entra in una location che sembra un castello e dove tutto è curato nei minimi particolari e i cui coordinatori sono sempre disponibili”.

Archiviate le feste natalizie, è già tempo di altri appuntamenti, a fine gennaio: un tributo a Mina con Emma Re il 25 gennaio e la sera precedente l'esibizione di Selene, cantante che spazia dal jazz al pop elettronico fino alla musica sacra e che ha creato un progetto, “Canto per il benessere”, che integra la ricerca vocale con l'esplorazione interiore e a meditazione.
Che esperienza è curare gli eventi al Casinò?
“Bellissima e creativa. È iniziata quando si era quasi alla fine del Covid e ha significato una rinascita sia per me che per tanti artisti. Poi al Casinò c'è un team affiatato e ci confrontiamo in ogni decisione. Il successo deve essere sempre spartito tra tante persone, ma occorre anche avere i piedi per terra e restare umili.”

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