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Casinò Sanremo, Ghinamo: 'Competitività, sfida da vincere diversificando l'offerta'

15 gennaio 2025 - 09:50

Il presidente del Casinò di Sanremo Gian Carlo Ghinamo traccia un bilancio dei primi 120 anni della Casa da gioco, guardando al futuro con l'obiettivo di restare competitivi.

Scritto da Anna Maria Rengo
Il presidente del Casinò di Sanremo con il principe Alberto di Monaco, foto scattata in occasione della visita alla mostra dedicata alla principessa Grace

Il presidente del Casinò di Sanremo con il principe Alberto di Monaco, foto scattata in occasione della visita alla mostra dedicata alla principessa Grace

Sono giorni di grande festa a Sanremo. Il Casinò festeggia infatti i suoi primi 120 anni con un programma ricco, variegato e da condividere con la città. 
Ma come il Casinò ha determinato la storia, l'economia e l'occupazione del territorio in questo lungo arco di tempo? Lo chiediamo al suo presidente e amministratore delegato, Gian Carlo Ghinamo.

“Il Casinò di Sanremo ha integrato la sua attività con la città e con il territorio. Fortemente voluto dal tessuto amministrativo sin dai primi anni del 900 per rafforzare la vocazione turistica della Riviera e in particolare di Sanremo, ha costituito un polo attrattivo per i flussi di visitatori, che hanno scelto la Rivira di Ponente per vacanze, viaggi o lunghi soggiorni.  Nel 1905 quando iniziò la sua attività costituì un circolo privato a cui parteciparono anche i turisti stranieri che svernarono nell’estremo Ponente, molti erano i “curisti” coloro che si giovavano del clima mite per migliorare le condizioni di salute e spesso per alleviare i problemi bronchiali. Sanremo ospitava in quel periodo anche per sei mesi l’anno colonie di inglesi, russi ma anche in generale di cittadini del Nord Europa che decretarono l’autorevolezza del brand turistico e culturale. Infatti la città e in particolare il suo Casinò istituzionalizzò l’intrattenimento come fattore dominante della sua offerta ricettiva, coagulando sul territorio le migliori proposte teatrali, musicali e culturali che quegli anni presentarono.  Il Casinò continuò ad essere sempre volano turistico, economico e culturale rappresentando elemento distintivo e propulsivo per il territorio. Nei suoi 120 anni di presenza a Sanremo ha creato e vissuto eventi esclusivi destinati a rimanere nella sua storia a diventare - come il Festival della Canzone italiana - ancora oggi un punto di forza del brand cittadino. “

Quali sono gli elementi distintivi del Casinò e della sua offerta, così come anche il suo statuto prevede?

“Intrattenimento nell’accezione più completa del termine. Lo statuto costitutivo della Casa da gioco prevede che l’azienda organizzi spettacoli che possano richiamare l’attenzione dei flussi di presenze sul territorio, possano allietare i suoi visitatori ed accrescerne anche lo spirito. In questa visione, che appartiene soprattutto al gestore degli anni Trenta Luigi De Santis, si legge uno dei caratteri distintivi del Casinò di Sanremo: la grande attenzione al settore culturale sia esso rappresentato dal teatro, dalla musica, dalla letteratura o dall’arte. Ci onoriamo di organizzare la rassegna letteraria più longeva a livello nazionale e sicuramente a livello internazionale rapportata ai diversi casinò.   Si tratta di quelli che furono prima denominati 'I Lunedì Letterari' e poi divennero i 'Martedì' e che dal 25 gennaio 1932 accompagnano la nostra tradizione, portando nel Teatro dell’Opera nomi altisonanti del sapere contemporaneo. A questo si è unito il Premio Letterario Internazionale 'Casinò di Sanremo Antonio Semeria' giunto alla dodicesima edizione, che ha saputo creare un autorevole albo d’onore autorevole, apprezzato da centinaia di scrittori, saggisti e poeti. Da quel 14 gennaio 1905 siamo l’azienda dell’intrattenimento turistico e culturale della città di Sanremo.”

Quali sono le sfide che un casinò “tradizionale” come quello di Sanremo deve affrontare e, al contempo, quali sono le sue carte vincenti?

“La sfida di sempre è quella di essere competitivi su un mercato sempre più innovativo e diffuso sul territorio e in rete. Confronto che affrontiamo innovando costantemente l’offerta di gioco nelle sale slot, creando tornei sempre più accattivanti e coinvolgenti nella poker room conservando al contempo l’allure e la storia nell’ambito dei giochi tradizionali.  Siamo un’azienda dalle mille anime e proprio nella pluralità delle componenti che ci contraddistinguono si coagula la nostra capacità di rispondere alle esigenze della nostra clientela e di quella potenziale. È un progetto in progress che affascina e che coinvolge la nostra squadra a cui si devono i risultati vincenti ottenuti e a cui va il nostro ringraziamento. “

Qual è il ruolo che i casinò italiani, e quello d Sanremo nello specifico, possono svolgere nel contesto, anche di gioco, attuale?

“Un ruolo decisivo soprattutto in tema di gioco sicuro, controllato, che si esercita in un ambiente elegante, dove il soddisfacimento della clientela è uno dei punti di forza. Chi sceglie di frequentare le sale di un Casinò sceglie non solo un intrattenimento di qualità ma anche l’emozione di trovarsi un luogo raffinato, dove vivere anche emozioni positive “in una vacanza dal quotidiano” anche di poche ore.  In una visione dove il gioco responsabile è una componente ludica dell’esistenza si inserisce la visita nel Casinò dove le scelte di svago sono molteplici considerando anche la possibilità di ammirare un’esposizione, una rappresentazione teatrale o di partecipare ad un torneo di poker di livello internazionale.  Si tratta di creare una diversa cultura dello svago più consapevole e al tempo stesso libera espressione dello spirito, quello che da 120 anni il nostro Casinò esprime. “

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