Castaldo (Microgame): 'Gioco online ha forte potenziale di crescita'
In una intervista al portale Sbc Marco Castaldo anticipa alcuni dei temi che verranno affrontati domani a Sbc Italy, dall'influenza della pandemia al potenziale del gioco online.
Scritto da Redazione
Ha parlato approfonditamente di gioco online e di casinò
Marco Castaldo, Ceo di Microgame, anticipando alcuni dei temi che verranno trattati domani, 17 febbraio, nell’edizione Digital di
Sbc Italy, focus sull’industria italiana, che godrà, tra gli altri, anche del
contributo di Microgame.
"Il boom che abbiamo visto nel 2020 - ha spiegato Castaldo - ha una base solida che non scomparirà. Inoltre, l'industria terrestre ha ormai abbracciato prepotentemente la prerogativa multicanale. Alcuni operatori si sono già mossi in questa direzione, ma molti non l'hanno ancora fatto, e sono proprio loro a rappresentare la prossima ondata di crescita".
Parlando di casinò online, un settore che negli ultimi cinque anni ha goduto di una crescita sostenuta, Castaldo ha continuato sicuro dicendo che "il vantaggio andrà a coloro che sono in grado di differenziare l'esperienza complessiva dell'utente per segmenti specifici di giocatori, guardando agli scommettitori e ai giocatori di slot, per esempio".
La pandemia, in particolare, ha rappresentato un cambio di passo, secondo Cataldi: "Il comportamento dei giocatori durante il lockdown è illuminante - ha spiegato -. Penso agli sport, naturalmente, ma i giochi di carte e il bingo". Pensando al numero di potenziali giocatori, alle opportunità di segmentazione, così come agli aspetti di intrattenimento e sociali, per il Ceo di Microgame "la portata del cambiamento nel mercato, post-pandemia, è tale che gli operatori devono ripensare le loro strategie e assicurarsi di investire nelle risorse strategiche per il futuro. Questo significa persone e know-how, tecnologia e i partner giusti".
Infine lascia tre consigli a quelle aziende che volessero aumentare la loro presenza online, e che dovrebbero, secondo Castaldo, puntare "in primo luogo, una solida soluzione multicanale per l'affiliazione terrestre", senza dimenticare, "in secondo luogo, una capacità di outsourcing chiavi in mano", comprensiva di formazione e servizio clienti, e infine "la flessibilità e la capacità tecnica di personalizzare l'offerta".
"L'obiettivo lungo la strada - chiosa Castaldo - non dovrebbe essere solo quello di implementare una soluzione che sfrutti la rete di distribuzione esistente, ma di far crescere il business complessivo".