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Corona: 'Allegri gioca al casinò', ma incassa una pioggia di critiche

20 ottobre 2023 - 10:05

Fabrizio Corona torna alla carica sul legame su sport e gioco, e stavolta chiama in causa Massimiliano Allegri, 'reo' di andare al casinò di Montecarlo.

Scritto da Anna Maria Rengo
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Dopo avere preso di mira diversi calciatori per aver scommesso su partite di calcio, come vieta il codice di giustizia sportiva, stavolta Fabrizio Corona se la prende con l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. E pubblica, sul suo sito Dillingernews.it, un "video esclusivo" di Allegri che gioca al casinò di Montecarlo. Anticipando il tutto con un post su Instagram, nel quale afferma di aver ricevuto foto da un testimone che racconta come Allegri scommettesse tantissimo e avesse vinto una grossa somma.
Per stessa ammissione di Corona, "niente di illecito, ma moralmente... come fa ad andare da Fagioli a parlargli di ludopatia? Un vizietto conosciuto, quello dell’allenatore della Juventus, frequentatore di sale da gioco!".

In realtà, Corona in versione moderno Savonarola non convince tanto e non trova grossi consensi, come del resto pure la sua ospitata al programma di Rai 3 Avanti Popolo condotto da Nunzia Di Girolamo, dove avrebbe dovuto fare altri nomi di calciatori coinvolti nel giro di scommesse per di più su siti illegali, non ha fatto il botto di ascolti che gli stessi dirigenti Rai auspicavano al momento di ingaggiarlo, a pagamento.
I commenti che si leggono sul suo profilo Instagram sono infatti tutt'altro che lusinghieri e c'è chi sottolinea che "al tempo" Allegri "non era tesserato con nessuna squadra, hai rotto...", mentre altri ricordano quando Corona dava "le dritte su Telegram per le schedine e ora vieni qui a fare la morale sugli altri". Altri commenti vertono sul fatto che "uno nella vita privata può fare quello che vuole con i suoi soldi e andare a tutti i casinò che vuole" e su un legittimo interrogativo: "Quindi basta fare due giocate al casinò per essere ritenuto ludopatico?". Non mancano colorati insulti all'indirizzo di Corona, il più frequente quello di "pagliaccio", non solo per pubblicare video datati e che testimoniano comportamenti leciti, ma anche per prendersela praticamente solo con la Juventus. A dimostrazione che certo, un video su uno tra gli allenatori più noti e al centro del gossip d'Italia, fa certamente visite e ripropone su larghissima scala il supposto problema della "ludopatia" anche da parte di personaggi celebri, al punto di compiere anche azioni non legali. Da qui a dare del disonesto, o del ludopatico, ad Allegri, però ce ne corre. 

L'ordinamento federale fa espresso divieto ai calciatori e ai tesserati in genere di effettuare qualsiasi tipo di scommessa al fine di trarne profitto. Questo anche in una prospettiva di garanzia del regolare svolgimento delle gare e dei campionati.
Ma non nega la possibilità di andare in un casinò, comportamento che tra l'altro non prefigura di per sè un atteggiamento ludopatico.

L'accostamento tra Allegri e il gioco d'azzardo/ludopatia stavolta non riesce mediaticamente all'ex fotografo dei vip, che incassa molte più critiche che consensi. Ma certamente incassa pure visite ai propri canali, e chissà, si spera di no, che non incasserà anche qualche altro invito a pagamento per parlare dei suoi presunti scoop, in una veste da novello moralizzatore degli italici costumi che in verità non gli calzano esattamente a pennello.
Resta il danno che esternazioni come le sue fanno al settore del gioco legale, in questo caso ai casinò, che viene disegnato "per definizione" sporco e pericoloso, tutto questo in nome di un facile sensazionalismo che gli operatori stanno combattendo da anni.

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