skin
Menu

Online gaming legale, vince la comunicazione corretta

21 giugno 2014 - 09:35

“Lo sviluppo del mercato del gioco online in Italia, come è noto, è frutto di una seria e strutturata opera di regolamentazione atta a tutelare l’utenza garantendo un’offerta sicura, certificata e trasparente; un’opera che ha visto protagonista Adm e la massima collaborazione da parte di operatori e concessionari e che ha avuto il merito di favorire il recupero e la legalità di un mercato sommerso”.

Scritto da Sara Michelucci

Questa l’analisi di Marco Tiso, digital games business manager di Sisal, che nello speciale sul gioco online del numero di giugno della rivista Gioco News sottolinea: “In questo ambito, l’introduzione dei casinò games è stata una scelta che ha portato al completamento dell’offerta di gioco e favorito l’ulteriore sviluppo dell’intero mercato dell’online gaming. Oggi, in linea con quanto già avvenuto all’estero, stiamo assistendo a una naturale stabilizzazione del mercato e all’affermazione di quei player che sono stati in grado di cogliere al meglio le opportunità date dall’introduzione dei casinò games offrendo i propri prodotti in ambienti online/mobile avanzati, sicuri e garantiti”.

 

Quali sono gli interventi che andrebbero fatti per renderlo più appetibile rispetto ai punto com?

“Innanzitutto è necessario un ulteriore sforzo da parte di tutti gli stakeholders - istituzionali e non - nel comunicare al grande pubblico le sostanziali differenze fra operatori legali, che esercitano sotto l’egida dell’Adm, e quei soggetti non autorizzati a operare sul territorio italiano. Infatti, la tutela dei consumatori garantita da soggetti come Sisal, sia in termini di piattaforme di gioco che in termini di tutela di un gioco sicuro e responsabile, deve essere un elemento evidente e differenziante agli occhi dei giocatori. In questo contesto, peraltro, le generalizzazioni da parte di alcuni media danneggiano proprio il comparto del gioco legale e quindi lo Stato che ne detiene il monopolio. In generale l’appetibilità del mercato nazionale dell’online gaming è guidata, oltre che dalla ricchezza e attrattività del portafoglio prodotti, dalle promozioni e, soprattutto, dai livelli di payout; proprio per questo, eventuali inasprimenti di un livello di tassazione già ampiamente superiore rispetto al contesto europeo, non farebbero altro che creare un danno agli operatori autorizzati, all’erario e, non da ultimo, al gioco legale favorendo il ritorno al sommerso e all’illegalità. A nostro avviso, un azione decisiva da parte dello Stato, come già avviene con successo in altri paesi, potrebbe essere rivolta ai circuiti bancari al fine di limitare le transazioni di denaro verso siti illegali”.

Articoli correlati