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Scommesse sportive e casinò games, il Brasile valuta il dominio 'bet'

04 aprile 2024 - 10:59

Il Brasile considera il dominio '.bet' per le scommesse sportive e i siti di casinò online, riservato agli operatori autorizzati

Foto di Agustin Diaz Gargiulo su Unsplash

Foto di Agustin Diaz Gargiulo su Unsplash

Brasile in fermento sul fronte del gioco online. A tale proposito,  ilministero delle Finanze brasiliano sta gettando le basi per una distinta estensione digitale dedicata alle scommesse sportive e ai siti web di casinò online.

Il ministero prevede di creare il dominio ".bet", riservato esclusivamente alle aziende che operano nel settore, come riferiscono Bnl Data e Gmb. Questa estensione di dominio è pronta a precedere il tradizionale ".br" negli Url dei siti web. Discussioni preliminari hanno già avuto luogo con Nic.br (Centro di informazione e coordinamento Ponto BR), l'ente responsabile della gestione delle registrazioni dei domini nel Paese.
Qualora l'iniziativa dovesse procedere, l'utilizzo esclusivo dell'estensione “.bet” sarebbe riservato ai bookmaker autorizzati. L’obiettivo primario è quello di semplificare il processo di identificazione delle piattaforme rispettose della legge, impedendo al contempo alle aziende che si trovano in situazioni non conformi di operare liberamente. Il dominio designato può aiutare gli utenti a distinguere le società autorizzate che operano in Brasile, mitigando il rischio che gli scommettitori cadano vittime di truffe o frodi. Inoltre, può accelerare l’ispezione e il monitoraggio di potenziali irregolarità all’interno del settore.

Resta fondamentale la definizione del soggetto responsabile della gestione del dominio, compresa l'autorizzazione dei siti web e l'identificazione degli indirizzi appartenenti ad aziende legittime. Le discussioni tra le parti interessate suggeriscono che si prevede che il processo incontrerà ostacoli minimi, sebbene ci siano opinioni divergenti all'interno del settore finanziario riguardo all'uso di "scommesse" rispetto a "scommessa".
Inoltre, devono ancora essere definite la gestione degli stabilimenti di scommesse online operanti in Brasile e l'attuazione pratica della supervisione del settore. Le aspettative attuali suggeriscono che il ministero delle Finanze, insieme al Segretariato dei Premi e delle Scommesse recentemente istituito, si assumerà una parte significativa di queste responsabilità, centralizzando le loro funzioni.
Allo stesso tempo, si prevede che verranno avviati sforzi di collaborazione con altri ministeri come Giustizia, Sport e Salute, nonché con agenzie come le Entrate federali per la riscossione delle tasse, per creare flussi di lavoro efficienti, afferma il rapporto.
Come riportato da Folha de S.Paulo nella sua serie "Bets no Brasil", i brasiliani hanno contribuito con più di 50 miliardi di real (10 miliardi di dollari Usa) al settore delle scommesse nel 2023. Un sondaggio di Datafolha ha rivelato che il 15 percento della popolazione brasiliana è impegnata in o hanno espresso interesse per le attività di scommesse, prevalentemente tra i giovani.

Il potenziale redditizio del mercato ha attirato l’attenzione delle grandi aziende globali che cercano opportunità in Brasile. Aziende come Globo, Kwai, Caixa Econômica e persino operatori di casinò di Las Vegas hanno espresso interesse ad operare nel mercato brasiliano, nonostante il processo di regolamentazione in corso.
Secondo la proposta di legislazione sulle scommesse sportive online, i siti web sarebbero soggetti a un’imposta del 12 percento sulle entrate, escluso il pagamento dei premi. Inoltre, gli scommettitori sarebbero tenuti a pagare una tassa del 15 percento sulle vincite.
La legislazione classifica gli eventi "a tema sportivo reale" e gli eventi di "gioco virtuale online" come scommesse a tasso fisso, includendo così gli eSport e gli ambienti di gioco virtuale all'interno del quadro normativo.

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