Casinò e giochi, chi sale e chi scende nel 2016
Gioconews.it analizza l'andamento delle quattro case da gioco per il 2016 e a dicembre: Venezia è l'unica che chiude l'anno con il segno più.
Con il 31 dicembre si è concluso un anno abbastanza travagliato per le case da gioco nazionali che hanno fatto i conti non solo con l’andamento dei giochi ma anche con cambiamenti significativi durante il 2016.
Un anno abbastanza altalenante per quanto riguarda il fatturato prodotto da ogni singola casa da gioco che, a volte, poteva dare l’illusione del superamento della crisi e, in altri momenti, di un aggravarsi dello stato di salute.
Ma sappiamo che il gioco è imprevedibile sia per chi lo propone e sia per chi lo pratica.
Nonostante ciò le aziende casinò hanno tentato di portare dei cambiamenti al loro interno affidandosi ad esperti di gioco. È il caso di Saint Vincent che dopo aver scelto il nuovo direttore generale Gianfranco Scordato, ha poi ultimato a dicembre la sua collaborazione. A Sanremo si è optato per una figura di esperienza per il rilancio dei giochi lavorati affidando tale settore, in qualità di consulente, a Paolo Giovannini, mentre a Venezia si è scelto il giovane Eros Ganzina ma recentemente la proprietà ha ammesso alcuni errori di valutazione, e il primo cittadino Luigi Brugnaro ha affermato di voler cercare sul mercato una figura di provata esperienza.
In due casi su tre, Saint Vincent e Venezia, i direttori generali provenivano da esperienze estere. Per Campione rimane per ora saldo il ruolo dell'amministratore delegato Carlo Pagan che ha consolidato negli anni una situazione di incassi pressoché stabili nonostante qualche conflitto sindacale e politico.
Veniamo ora ai numeri reali iniziando con l’andamento mensile di dicembre 2016 con il raffronto del medesimo mese del 2015.
Sanremo è l’unico a chiudere in positivo con 4.230.000 e un incremento dell’1,25percento. Il miglior introito deriva dalle roulette francesi e fair che complessivamente incassano 650 mila euro compensando la lieve flessione delle slot che fanno incassare 3.120.000 e che coprono quasi il 74 percento del incasso totale. Percentuale questa in linea con l’andamento annuo per la casa da gioco della Riviera.
Per Campione, Venezia e Saint Vincent dicembre è stato amaro introitando meno e con oscillazioni tra l’11 e il 13 percento di segno negativo.
Campione fa segnare 8 milioni di euro mentre il dicembre 2015 la differenza era di un milione in più e che si tramuta in una percentuale negativa dell’11,5 percento. Flessione su tutti i giochi a parte il poker. La flessione maggior sta nelle roulette. La francese incassa 431.000 rispetto a 840.000 e le fair incassano 290.000 euro rispetto ai 477.000 euro che, a sommare, portano circa 600.000 euro in meno nella casse del casinò. Le slot con 5.628.000 euro e in flessione del 6.42 percento, copre il 70 percento dell’incasso totale.
Venezia con un incasso di 7.156.000 euro subisce una notevole flessione del 12,21 percento derivante principalmente dal comparto roulette che, tra francese e fair, fa segnare introiti per circa 1.365.000 euro e inferiori di circa un milione rispetto a quelli del 2015. Anche gli altri giochi non brillano dove il black jack dimezza il suo incasso rispetto a dicembre 2016 che era di 670.000 euro e che viene compensato dall’incremento del punto banco poco inferiore al milione e con una differenza positiva di 325.000 euro (più 52,48 percento). Le slot incassano 4.156.000 e precisamente 180.000 euro in più rispetto al dicembre precedente. Le slot veneziane coprono per il mese il 58 percento dell’incasso complessivo.
Saint Vincent chiude il mese con una flessione di 13,4 punti percentuali facendo segnare incassi complessivi per 6.231.000 euro contro i 7.196.000 del 2015. I principali giochi lavorati e che producono incasso chiudono negativamente come le roulette francese, fair e americana che complessivamente introitano 1.353.000 euro (rispettivamente 540.000, 494.000 e 319.000) contro 1.991.000 del dicembre 2015. Tengono il poker, black jack, trente et quarante e chemin de fer che sommando i loro incrementi fanno segnare un più 214.000 euro. Anche le slot registrano un andamento negativo del 12,26 percento incassando 2.939.000 euro in luogo di 3.350.00 del dicembre 2015. Le slot per il mese appena trascorso hanno coperto per il 47 percento gli incassi totali.