Durigon: 'Campione, auspico riapertura dopo interventi legge'
Il sottosegretario Claudio Durigon risponde all'interrogazione della deputata Chiara Braga su Casinò e Campione d'Italia.
"L'auspicio è che a seguito dei provvedimenti legislativi sopra citati (il decreto fiscale e la Manovra 2019 Ndr) la Casa da gioco di Campione d'Italia possa riaprire e che con la prossima decisione del Tar del Lazio si giunga alla positiva definizione della situazione dei lavoratori comunali". Lo scrive il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, nel rispondere all'interrogazione della deputata del Pd Chiara Braga sulla ricadute occupazionali della dichiarazione di fallimento del Casinò e dello stato di dissesto del Comune di Campione d'Italia.
Nel ripercorrere le azioni del governo in materia, e in riferimento a quanto previsto dalla Manovra, Durigon evidenzia che la stessa "ha modificato i contenuti dell'incarico assegnato al commissario straordinario (previsto dal decreto Fiscale Ndr), il quale può elaborare un programma di risanamento del gestore (in alternativa all'ipotesi di individuazione di un nuovo soggetto gestore". Inoltre, afferma Durigon, "l'eventuale nuovo gestore può essere individuato anche attraverso la costituzione di una società interamente partecipata con capitale pubblico" e "il piano degli interventi da realizzare, prediposto dal commissario straordinario al fine di superare la crisi socio-occupazioonale, è soggetto all'approvazione del ministero dell'Interno".
IL COMMENTO DI BRAGA - “Con quasi sei mesi di ritardo il Governo risponde oggi alla mia interrogazione presentata a inizio agosto sulla situazione del Comune di Campione d’Italia, a seguito della dichiarazione di fallimento della casa da gioco. Una risposta insoddisfacente perché non si è data riscontro a nessuna delle questioni poste e ci si è limitati ad una ricostruzione di fatti già ampiamente noti”. Lo dichiara la deputata comasca Chiara Braga che precisa “Mi sarei aspettata di sentire dal sottosegretario Durigon una indicazione precisa dei tempi con cui il Consiglio dei Ministri intende provvedere alla nomina del Commissario straordinario incaricato di valutare la sussistenza delle condizioni per l’individuazione di un nuovo soggetto giuridico per la gestione della Casa da gioco nel Comune di Campione d’Italia, dal momento che i 30 giorni previsti per questa nomina, stabiliti dal DL Fiscale, sono già scaduti da diversi giorni”.