Adu: 'Ricorso Regione, condannati consentono sospensione loro pena'
17 settembre 2021 - 10:56
Il partito Ambiente, diritti e uguaglianza torna a criticare la risoluzione del Consiglio Valle sul ricorso alla Corte costituzionale della sentenza della Cdc sui finanziamenti al Casinò.
Scritto da Anna Maria Rengo
"Se il ricorso della Regione verrà proposto e accolto dalla Corte Costituzionale, la sentenza di condanna al risarcimento danni per 16 milioni da parte dei 18 consiglieri regionali (sei ancora in carica) verrebbe annullata. Il fatto è che il ricorso è possibile solo in forza dei voti dei 6 consiglieri condannati. Un evidente conflitto d’interesse".
Il partito Ambiente, diritti e uguaglianza torna, in una nota, a criticare la decisione del Consiglio Valle di approvare la risoluzione con cui si impegna la giunta a proporre ricorso in Corte costituzionale contro la sentenza della Corte dei conti sui finanziamenti dal 2012 al 2015 alla società di gestione del Casinò di St. Vincent da parte della Regione Valle d'Aosta.
E rincara: "Il fatto ancora più grave è che grazie al ricorso della Giunta – pagato dagli stessi contribuenti che dovrebbero essere invece risarciti dai consiglieri regionali - , i consiglieri regionali coinvolti potrebbero chiedere una sospensiva della sentenza della Corte dei Conti e quindi congelare la loro decadenza dal Consiglio regionale (in caso di mancato pagamento). Questo aspetto era stato taciuto in sede di discussione della risoluzione consiliare.
Diventa così evidente che il voto del Consiglio regionale non è stato su valori e principi astratti, ma semmai condizionato dagli interessi dei singoli consiglieri.
Il Pd e i consiglieri Bertin e Padovani sono complici di questa vergogna", conclude Adu.