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Brasile: per casino e bingo terrestri (per ora) niente da fare

30 aprile 2024 - 12:14

La commissione di giustizia del Senato brasiliano ha bloccato il processo di regolamentazione del gioco nel Paese ma il dibattito riprenderà a breve.

Scritto da Gt
Foto Marcos Oliveira

Foto Marcos Oliveira

La Comisión de Constitución y Justicia del Senato brasiliano ha rinviato il dibattito sul progetto di regolamentazione 2,234/2022, che mira a creare un mercato regolamentato per casinò e bingo fisici in tutto il paese.
Tuttavia, la commissione ha assicurato che andrà avanti nell'affrontare questo dibattito avviando un'audizione pubblica sulla proposta, che comprende anche la completa regolamentazione del gioco d'azzardo e la creazione di un settore sviluppato delle corse dei cavalli.
Anche se la commissione avrebbe dovuto votare il disegno di legge (PL) 2.234/2022 mercoledì scorso (24 aprile), i senatori hanno annunciato che non inizieranno a discutere la questione finché non avranno ottenuto i risultati dell'udienza pubblica.
La settimana scorsa, il presidente della Ccj, senatore Davi Alcolumbre, ha autorizzato l'avvio della discussione del progetto, ma ha annunciato un accordo per rinviare la delibera.
Secondo l'accordo, firmato con i senatori Carlos Viana e Eduardo Girão, la CCJ dovrà tenere un'udienza pubblica sulla PL 2.234/2022 il 7 maggio alle ore 10.00. Successivamente, il 15 maggio, la commissione riprenderà la discussione del progetto, anche se il voto non ha ancora una data fissata.

Inoltre, secondo quanto riferito dall'Agenzia del Senato, il relatore della proposta, il senatore Irajá, ha presentato un solo emendamento editoriale al testo originario approvato dalla Camera dei Deputati. Il relatore ha poi respinto quattro emendamenti presentati alla CCJ. Uno di questi, quello del senatore Carlos Viana, che ha cercato di escludere dalla regolamentazione i casinò e i giochi d'azzardo.

Cosa prevede la regolamentazione dei casinò in Brasile? Al momento, come analizza Sbc news, la PL 2.234/2022 autorizza l'installazione di casinò nei centri turistici o nei complessi ricreativi integrati, come alberghi di fascia alta con almeno 100 camere, ristoranti, bar e luoghi per riunioni ed eventi culturali. Il testo prevede l'installazione di un casinò in ogni Stato e nel Distretto Federale.
Da parte loro, gli stati di San Paolo, Minas Gerais, Rio de Janeiro, Amazonas e Pará avranno eccezioni uniche, grazie alla loro grande popolazione, e potranno installare da 3 a 2 casinò ciascuno.
Inoltre, le case da gioco potranno operare anche su navi marittime e fluviali, che seguiranno norme specifiche per questo settore. D'altro canto, gli operatori dovranno dimostrare un capitale sociale minimo versato di almeno 100 milioni di reais e potranno mantenere le proprie licenze per 30 anni.

Allo stesso tempo, verrebbe regolamentato anche il settore del bingo, in presenza e online, consentendo in ogni Stato l'accreditamento di una persona giuridica ogni 700mila abitanti per installare queste sale. Per i bingo le licenze avrebbero una validità di 25 anni, rinnovabile per lo stesso periodo.

Allo stesso modo, verrebbero aggiunte regole per le corse dei cavalli, che potrebbero essere gestite da ippodromi accreditati dal Ministero dell'Agricoltura, che potrebbero gestire, allo stesso tempo, anche giochi di bingo e videobingo.

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