Brugnaro: 'CdV Gioco Spa, serve organo collegiale a tre membri'

"In ragione dell’oggettiva complessità organizzativa derivante sia dalle dimensioni aziendali della Casinò di Venezia Gioco Spa sia dal ruolo di gestore della Casa da gioco e dalla natura dell’attività svolta, è necessario ed imprescindibile che la società sia amministrata da un organo collegiale composto da tre membri" e non da un amministratore unico. Lo sottolinea il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, nell'atto di designazione dell'organo amministrativo di Casinò di Venezia Gioco Spa, già formalizzato nell'assemblea dei soci dei giorni scorsi con la nomina a presidente di Riccardo Ventura, la conferma come consigliere di Fabrizio Giri e la nomina di Valentina Rossi.

Nel caso di Giri, il sindaco ritiene "opportuno" confermarlo "in quanto ritenuto in possesso dei requisiti di competenza ed esperienza necessari per lo svolgimento dell'incarico come risultanti anche dai curriculum vitae ed anche alla luce dei positivi risultati conseguiti nella gestione della Società".
Nell'atto di stabilisce, "al fine di garantire un’adeguata remunerazione - tenendo conto dei profili di responsabilità gestionale-organizzativa connessi al ruolo rivestito e delle competenze espresse nel concreto assolvimento dei relativi compiti- che il compenso annuo per le cariche oggetto del presente provvedimento sia pari, per il presidente, a 40.000 euro, e sia pari, per ciascun consigliere, a 15.000 euro".