Campione 2.0 al Fai: 'Condominio svizzero vicino a santuario italiano, valutare l'accaduto'
I consiglieri di Campione 2.0 Verda e Marchesini scrivono al presidente del Fai illustrando quando sta avvenendo a Bissone a ridosso del confine italiano.
Scritto da Amr
Il santuario della Madonna del Ghirli, foto tratta dal sito del Comune di Campione d'Italia
Il condominio Mon Reve che si sta ultimando a Bissone, in Svizzera sì ma molto vicino al confine con Campione d'Italia, è ancora al centro dell'attenzione dei consiglieri comunali del gruppo di minoranza Campione 2.0 Simone Verda e Gianluca Marchesini, che investono della questione il presidente del Fondo ambiente italiano, Marco Magnifico, che è peraltro comasco.
In una lettera a lui indirizzata, i due consiglieri evidenziano infatti “la situazione venutasi a creare al confine tra l'exclave di Campione d'Italia e il Comune svizzero di Bissone, nei pressi del Santuario di Santa Maria dei Ghirli” dove “è in corso di ultimazione un condominio costruito a ridosso della linea di confine, la linea corre lungo li muro del cimitero del Santuario. La costruzione , secondo le norme italiane, pare non rispettare una fascia disabitata con funzione di isolamento, tanto più necessaria in relazione alla straordinaria importanza, storica e artistica, del Santuario, le cui origini risalgono agli ultimi anni del Regno Longobardo.
Su tutta la vicenda, ben documentata dalla stampa italiana e svizzera, che pure evidenzia probabili irregolarità, l'amministrazione comunale di Campione d'Italia preferisce non prendere posizione, talché il nostro gruppo dell'opposizione consiliare, avverte il dovere di informarla oltre che chiederle una valutazione e se possibile una presa di posizione”.
Verda e Marchesini si dicono pronti a esporre meglio il caso di persona, a Campione, dove Magnifico “potrebbe prendere diretta visione dei fatti e per valutare il disagio e la mancanza di rispetto storico di un monumento così importante, simbolo della grande storia dei maestri campionesi”.