Campione d'Italia, il consigliere Aureli: 'Rivedere attività su progetto T4'

Non c'è solo il Casinò al centro dell'attenzione della politica campionese. Fa discutere e suscita prese di posizione e auspici anche il profetto di T4, ex area tennis. A prendere posizione è il consigliere un tempo di maggioranza, oggi tra le fila della minoranza, Sergio Aureli, che ha rivolto un'interrogazione al sindaco Roberto Canesi, segnalando come oggi “purtroppo, sembra che si voglia puntare principalmente sulla realizzazione di nuove abitazioni residenziali in alcune aree, senza considerare abbastanza un aspetto fondamentale: il benessere e la qualità di vita dei nostri cittadini, specialmente di quelli più anziani e meno autosufficienti”.

Il riferimento è proprio al progetto di T4, ex area tennis, “un’area che mi ero già permesso nel recente passato di discutere in consiglio comunale e per la quale sembrava non ci fossero spazi o volontà da parte del comune di valutare alternative edificatorie rispetto a quanto a suo tempo dall’amministrazione definito”. Aureli include all'interrogazione “una bozza di progetto”, allo scopo di “permettere di meglio comprendere e riflettere sulla mia proposta affinché l’idea non vada vana e il nostro paese ne perda l’opportunità” e chiede al primo cittadino se “l’amministrazione è disposta a rivedere le attività in essere sul progetto T4” e se “è interessata ad investire come anche previsto dal Piano di Governo del Territorio Pgt per la suddetta area, nella realizzazione di una casa anziani medicalizzata di alto standing, valutando convenzioni con strutture private quali le casse malati svizzere, con pigioni agevolate, in accordo con l’amministrazione comunale, per i residenti di Campione, magari, al piano terra, avere un pronto soccorso per le prime urgenti necessità che potrebbero avere i nostri concittadini”.

Secondo Aureli questa soluzione, per quanto in bozza è interessante, potrebbe permettere “ai nostri anziani di continuare a vivere nel loro paese, circondati dai loro affetti e dalla familiarità del luogo che hanno sempre conosciuto. Non dovrebbero lasciare Campione per andare in strutture lontane, lontani dalla loro quotidianità e dai loro ricordi. Il valore sociale di questa proposta è enorme. Significa prendersi cura dei nostri anziani, rispettare la loro storia e il loro contributo alla comunità, e garantire loro una vita dignitosa e serena fino alla fine. È un gesto di amore e di rispetto che rafforza il senso di comunità e di solidarietà tra tutti noi”.