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Campione d'Italia, sindaco Canesi: 'Al vaglio maggiore autonomia speciale'

10 febbraio 2024 - 11:12

Il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Canesi, dice la sua sulla proposta di annessione dell'enclave alla Svizzera in risposta all'interrogazione presentata dal consigliere comunale d'opposizione Simone Verda.

Scritto da Redazione
Nella foto: il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Canesi

Nella foto: il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Canesi

"Le affermazioni riportate nell'intervista sono state rilasciate a titolo personale dal singolo consigliere, ancorché sotto alcuni aspetti del tutto condivisibili, come risulta da quanto deliberato da questa Amministrazione comunale, che si è espressa nel merito della questione doganale con atto di G.C. n. 15 del 25.01.2024. Corre l'obbligo peraltro di precisare che la proposta è condivisa dalla maggioranza consiliare unicamente nel senso che occorre cercare di agevolare i passaggi doganali con specifici accordi Italia/Svizzera che prevedano quantomeno deroghe".

Lo specifica il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Canesi, nella risposta fornita all'interrogazione con richiesta di risposta scritta presentata dal consigliere comunale d'opposizione Simone Verda sul fatto che sia o meno veritiera  "l'affermazione" del consigliere comunale di maggioranza Sergio Aureli secondo cui la Svizzera avrebbe "richiesto ufficialmente attraverso il consigliere di Stato onorevole Norman Gobbi l’annessione di Campione d’Italia".

Il sindaco Canesi aggiunge, per completezza di informazione, che, "nell'ambito del quadro descritto, l'Amministrazione comunale sta certamente valutando un processo di sviluppo orientato ad un sistema di maggiore autonomia speciale per Campione".


Il sindaco ha quindi inviato una lettera al consigliere comunale Sergio Aureli. In essa si legge: "Richiamando una vecchia provocazione da parte di autorevole e apprezzato esponente politico svizzero (e in quanto tale da considerarsi corretta, rispettabile e legittima), proponi, sempre sul piano, voglio augurarmelo, della provocazione, l'annessione del territorio di Campione alla Svizzera.
Forse perché abiti e lavori in Svizzera ti sei colpevolmente dimenticato di ricoprire la carica di consigliere comunale di un Comune della Repubblica italiana e, in quanto tale, non puoi, nemmeno sul piano della provocazione, esprimere valutazioni e proposte che offendono l'immagine e la dignità dell'Italia, Paese di cui sei, insieme a noi tutti componenti del consiglio comunale, un rappresentante e portavoce locale.
Altre certamente sono quindi le strade per risolvere i problemi di Campione e passano da interventi normativi, regolamentari e di accordi italo/svizzeri che realizzino specifiche e adeguate deroghe e autonomie per il territorio di Campione d'Italia. Strade e percorsi che ho cercato più volte di esporre e condividere, ma inutilmente, stante la tua marcata latitanza nell'attività comunale.
Mi auguro quindi che in futuro tu possa fornire alla Comunità di Campione il supporto e l'impegno che ti sei assunto con l'accettazione della carica di consigliere comunale e che dovrebbe realizzarsi attraverso un positivo, costruttivo e democratico confronto e non semplicisticamente mediante proclami giornalistici unilaterali, che, sulla base per di più di una non adeguata informativa, poco giovano alla soluzione dei problemi e allo sviluppo del territorio della comunità, gettando unicamente discredito su una gestione amministrativa, che, non senza grande fatica e impegno, sta cercando via via di risolvere i tanti e annosi problemi che ha ricevuto in eredità. Poi ognuno fa le sue scelte".

E staremo a vedere quali saranno.

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