Sì del consiglio comunale di Campione d'Italia, convocato nella serata del 19 dicembre, agli atti relativi al casinò municipale. In particolare, è stato approvato il piano di razionalizzazione periodica delle società partecipate, che prevede che il Comune di Campione d'Italia, socio unico della società Casinò di Campione Spa, "con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2021, non è nella condizione di adempiere, per l'anno 2022, alle prescrizioni di cui all'articolo 20 del Dlgs n. 175/2016, relativamente alla partecipazione nella Società medesima". Lo si legge nella delibera, all'ordine del giorno del consiglio comunale di Campione convocato per la serata del 19 dicembre, con cui si approva la Revisione periodica delle partecipazioni pubbliche al 31.12.2021, previsto dalla legge Madia.
I motivi dell'impossibilità ad adempiere all'obbligo di legge sono presto e dettagliatamente spiegati: "In data 26/7/2018 è stata dichiara fallita dal tribunale ordinario di Como (...), in data 7 giugno 2021 è stato emesso, da parte del tribunale di Como, il decreto di amminissione al concordato preventivo; ha riaperto con propria gestione la casa da gioco in Campione d'Italia in data 26.01.2022".
Così pure, via libera alla modifiche alla convenzione sulla base delle quali "A seguito di approvazione di concordato preventivo sino al 2027 per la Società Casinò Campione Spa", l'Ente "intende definire ulteriormente il trasferimento annuale che la Società stessa deve versare al Comune, aggiungendo l'anno 2027 all'articolo 5 punto 4 della bozza di convenzione" e "adeguando la stessa al concordato citato".
Con la delibera si prevede dunque di integrare lo schema di convenzione fissando il contributo per "il 2027 in 2.500.000 euro - salvo maggiore trasferimento, in ossequio alla funzione benefit della Società Casinò di Campione Spa, a seguito del raggiungimento degli obiettivi e dei pagamenti previsti nel piano concordatario, da concordarsi con il Comoune di Campione d'Italia, per interve nti destinati alla cura, alla tutela e allo sviluppo del territorio, all'occupazione locale, al miglioramento dell'ambiente e all'incremento dell'immagine dell'Ente".
Nella premessa alla delibera, si ricorda l'ulteriore bozza di convenzione approvata dal consiglio comunale con delibera del 16 marzo in cui "si procedeva a integrare e modificare la convenzione" di cui alla deliberazione consiliare del 2021, una bozza che a "tutt'ora" è "in attesa di sottoscrizione formale dalle parti interessate".
Nel corso del dibattito, il sindaco Roberto Canesi ha espresso soddisfazione per la recente omologa del concordato del Casinò, mentre l'assessore Paolo Bortoluzzi ha annunciato, sulla questione targhe, una circolare giunta da Berna lo scorso 16 dicembre. A tale proposito, l'assessore aggiunge a Gioconews.it che sono tuttora in atto delle interlocuzioni con le autorità svizzere e con le assicurazioni per trovare una soluzione equa per tutti i cittadini interessati che hanno ancora i veicoli immatricolati in Svizzera prima del 1° gennaio 2020.