Campione, Villa Mimosa cambia proprietà: in passato candidata per il Dragon
Aggiudicata a un privato Villa Mimosa, di proprietà del Comune di Campione: in passato si era pensato di realizzarvi un casinò per i cinesi.
Scritto da Amr
Dopo una serie di gare e di trattative non andate a buon fine, è stata definitivamente aggiudicata Villa Mimosa, prestigioso palazzo d'epoca che, era il 2017, si era pensato di adibire a casinò per ls clientela cinese, dal suggestivo nome di Dragon.
Il progetto, che si sarebbe dovuto concretizzare con l'apertura dei battenti a gennaio 2019, non era poi stato portato a compimento e il Comune aveva proseguito nei tentativi di venderla.
Ora, è una delibera dell'organo straordinario di liquidazione a sancire l'aggiudicazione definiva, che avviene al termine di una trattativa privata diretta, per questo che è considerato un "bene immobile non indispensabile per l'esercizio delle funzioni istituzionali".
Villa Mimosa è stata dunque acquistata dalla società Euro Tecnica e Sviluppo Srl di Campione d'Italia, per un importo di 2.005.000 franchi svizzeri, e il risultato della vendita sarà accreditato sul conto corrente dell'Osl al fine della liquidazione della massa passiva.
L'EDIFICIO - Villa Mimosa nasce come edificio residenziale nel periodo compreso tra Ia prima e Ia seconda guerra mondiale.
L’adiacenza con il vecchio Casino (ora demolito) ha favorito nel corso degli anni l’insediamento delle attività direzionali della Casa da gioco, non mancando la presenza di unità abitative.
Gode di una posizione particolarmente favorevole dal punto di vista paesaggistico e nel 2018 il ministero dei Beni e delle Attività culturali e
del Turismo ha decretato il bene di interesse storico artistico.
Nel 2021 il valore più probabile di mercato dell’immobile in esame era di 4,5 milioni di franchi, come si legge nella relazione di stima commissionata all'ufficio tecnico dall'amministrazione comunale di Campione.
A fine ottobre del 2024, il consiglio comunale di Campione d'Italia aveva aggiornato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2024-2026. Per gli immobili già oggetto di procedure pubbliche di alienazione non andate a buon fine si erano confermati i valori riferiti alle stime dell’anno 2021 rivisti “in ossequio al Regolamento comunale per l’alienazione del patrimonio, applicando il massimo della riduzione consentita per la trattativa privata diretta” e in quel caso si era prevista la cifra di 2.960.000 franchi per Villa Mimosa.