Canesi: 'Riapertura Casinò non condizionata a riunione creditori'

Lo slittamento dell'adunanza dei creditori del Casinò Campione al 2022, su istanza della debitrice, sta suscitando dibattito e qualche preoccupazione nell'enclave. Le questioni sono essenzialmente due: i motivi che hanno portato la società di gestione a chiedere il rinvio dell'adunanza, che si sarebbe dovuta tenere il prossimo 22 novembre, e se questo potrebbe avere conseguenze sulla riapertura del Casinò, prevista, secondo concordato, entro il 2021.

A fornire dei chiarimenti su entrambi i fronti è il sindaco di Campione d'Italia, Roberto Canesi: "Si tratta di una richiesta di carattere operativo auspicata dai commissari giudiziali, al fine di dare le più opportune garanzie ai creditori. Nessun problema per la società che sta continuando nell’attività di organizzazione per la riapertura".

Il primo cittadino spiega: "La riapertura non è infatti allo stato condizionata dalla riunione dei creditori sulla scorta della assai banale considerazione che l’eventuale creditore che dovesse votare non a favore, si farebbe harakiri proprio per l’esiguità degli eventuali attivi da liquidazione fallimentare".