Casinò a Nagasaki, la prefettura ci spera ancora

Il governo della prefettura giapponese di Nagasaki afferma che "pensa che ci sia ancora una possibilità" che la sua proposta di sviluppo per un resort integrato con casinò venga approvata dal governo nazionale.
Il commento è stato dato nella prima sessione di domande e risposte dell'assemblea della prefettura di Nagasaki nella sua attuale sessione, che va dal 9 giugno al 4 luglio.
“La prefettura è a conoscenza del fatto che il governo nazionale sta esaminando il piano di sviluppo del distretto Ir della prefettura di Nagasaki. Pensa che ci sia ancora una possibilità perché venga approvato", afferma la dichiarazione.

La proposta di Nagasaki è in fase di valutazione da lungo tempo nell'ambito di un processo coordinato dall'Agenzia del turismo giapponese e dal Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo del paese. L'ultimo incontro del gruppo di valutazione è stato il 6 giugno, secondo le informazioni raccolte dal corrispondente giapponese di GgrAsia.
A metà maggio le autorità della prefettura di Nagasaki hanno dichiarato a GgrAsia di non avere alcuna idea fino a quel momento sui tempi della decisione del governo nazionale in merito alla loro richiesta di ospitare un casinò resort.

Nagasaki ha presentato la sua proposta nell'aprile dello scorso anno, nello stesso periodo in cui la prefettura di Osaka ha presentato il proprio piano. Il piano di sviluppo del distretto Ir di Osaka è stato approvato in linea di principio nell'aprile di quest'anno dalle autorità nazionali, con poco meno del 66 percento dei punti di valutazione disponibili.
Nagasaki ha menzionato un obiettivo di raccolta fondi di 438,3 miliardi di yen (3,12 miliardi di dollari Usa ai tassi di cambio attuali) per il suo programma, che dovrebbe essere presso il parco a tema Huis Ten Bosch a Sasebo. Casinos Austria International Japan Inc sarebbe un partner commerciale.

La prefettura di Nagasaki ha affermato che gli "organizzatori finanziari" del piano includono Credit Suisse AG, Cbre e Cantor Fitzgerald Securities Japan Co Ltd.
Lo studioso giapponese Toru Mihara ha dichiarato in una recente intervista a GgrAsia che, a suo avviso, il consorzio coinvolto nella proposta di Nagasaki potrebbe “collassare” se “non accadrà nulla nei prossimi sei mesi. Penso che ci siano alcune questioni da chiarire sulla proposta di Nagasaki, che sono state evidenziate anche dal governo centrale. Non sappiamo cosa siano, ma molto probabilmente ha a che fare con lo schema di finanziamento”, ha osservato lo studioso.