Campione, Butti: 'Selezionare investitori solidi, basta scandalismi'

"Trovo abbastanza scandaloso e controproducente avvolgere tutto il mondo del gioco in una coltre di 'opacità a rischio malavita'. Innanzitutto perché non è un fenomeno riconducibile esclusivamente a quel mondo, ma ahimè è ormai trasversale... dalla magistratura alla pubblica amministrazione, dagli appalti pubblici al sistema bancario".

Lo sottolinea a Gioconews.it il deputato di Fratelli d'Italia Alessio Butti, in vista della ormai prossima decisione dei giudici del tribunale di Como, chiamati a decidere sulla richiesta della società di gestione del Casinò di Campione d'Italia di avere del tempo congruo per integrare il piano di concordato già presentato due anni e mezzo fa e in riferimento alle valutazioni che gli stessi giudici faranno della documentazione presentata sia dalla società che dalla Procura di Como su possibili investitori esteri.

Secondo Butti "il problema è culturale" e "inoltre le manifestazione d’interesse, a quanto mi è dato sapere, sono oggi una mezza dozzina e talune sembrano serie. C’è poco da perdere tempo per scandalizzare l’opinione pubblica perché bisogna lavorare alacremente per 'radiografare' ogni manifestazione d’interesse e quindi selezionare con rigore investitori solidi e competenti che possano rilanciare il settore, l’occupazione e l’economia.

A me sembra che su Campione tutti abbiano perso del gran tempo in schermaglie, a partire dai governi degli ultimi due anni per finire alla giustizia fallimentare che si è rimpallata responsabilità. Il territorio merita risposte, la gente di Campione e non solo hanno perso la pazienza", conclude Butti.