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Casinò Campione, Canesi: 'Possibile dare lavoro a 220-230 persone'

11 febbraio 2022 - 15:57

Pubblicata sull'albo pretorio del Comune di Campione la delibera di Consiglio sul bilancio stabilmente 2018/2022, le parole del sindaco Canesi sul Casinò.

Scritto da Redazione

 

Si è parlato molto del Casinò di Campione d'Italia nel corso dell'ultima seduta del consiglio comunale dell'enclave italiana in terra svizzera dedicata al recepimento del decreto ministeriale n.0170676 del 22.12.2021 sull'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato per gli anni 2018/2022.

 

Se la seduta, come abbiamo riportato a suo tempo, si è chiusa con la decisione del Consiglio di dire sì al bilancio, in apertura il sindaco Roberto Canesi ha dedicato il suo intervento proprio alla Casa da gioco riaperta da poche settimane.

 La pubblicazione dell'atto nell'albo pretorio aggiornato oggi, 11 febbraio, ci consente di avere un panorama completo sulla visione del primo cittadino.

“La riapertura della Casa da gioco di Campione ha rappresentato una prima importante tappa per il territorio, i cittadini e gli operatori commerciali. Ha ridato dignità e lavoro a diverse famiglie, residenti e cittadini Aire dei Comuni limitrofi. È stato un percorso complesso e difficile, soprattutto per le innumerevoli problematiche tecnico giuridiche che si sono dovute via via affrontare e risolvere. La società Casinò di Campione Spa, con i suoi legali, ha predisposto un piano economico finanziario di concordato che già in questi primi giorni di apertura ottiene conferma e che fa guardare al futuro con ottimismo. Come da sempre sostenuto da questa Amministrazione comunale è stato confermato che l’immagine del Casinò di Campione non si è offuscata nei 4 anni di inattività”, sottolinea Canesi.
 
“È stato superato con successo il traguardo della montagna ma il percorso non è terminato: ora starà alla società, ai suoi collaboratori e lavoratori garantire qualità e professionalità nei servizi forniti alla clientela, grazie anche alle nuove opportunità e diversificazioni di intrattenimento di cui i clienti potranno usufruire".
Il suo personale ringraziamento per l’importante primo obiettivo raggiunto, oltretutto con una tempistica assai ridotta (nemmeno un anno e mezzo) va agli amministratori della società, allo staff dei legali coinvolti e a tutti i consiglieri che siedono in Consiglio Comunale, sia di maggioranza che di minoranza. Anche i rilievi costruttivi via via formulati hanno consentito all’Amministrazione comunale di aggiustare il tiro e di migliorare il percorso intrapreso.
Un ringraziamento anche a nome dell’intera comunità campionese.
 
Il sindaco quindi ringrazia anche le Istituzioni e il Tribunale di Como, i Commissari giudiziali e di diversi esponenti politici che hanno vagliato e dato affidamento al progetto.
Ringrazia anche la stampa che dopo un primo impatto di forte scetticismo e criticità nei confronti di un progetto da più parti giudicato “mission impossible” è passata gradualmente a valutazioni e giudizi più positivi; “ciò ha dato maggior forza e consapevolezza nella realizzazione dell’avvio dell’Azienda Casinò”.
 
Inoltre, per il primo cittadino campionese i tempi assolutamente contenuti di riapertura derivano anche dall’ampliato consenso e credibilità guadagnato da Campione d’Italia in generale.
 
Canesi, infine, si rivolge a coloro che purtroppo non sono riusciti a trovare una collocazione lavorativa in questa prima fase,che addolora e lascia l’amaro in bocca. “Occorre però considerare che precedentemente, presso la Casa da gioco, erano occupate circa 495 persone, mentre ora il piano concordatario prevede la riassunzione di 174 unità che, aggiunte alle circa 50/60 unità dedicate ai servizi che saranno esternalizzati, consentirà di dare lavoro a circa 220/230 persone, con prospettive crescenti compatibilmente con le risultanze del piano concordatario.
La riapertura della Casa da gioco deve, per rilevanza, essere paragonata all’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato del quinquenni o2018-2022, atto con cui si andrà a normalizzare la situazione economica e finanziaria del Comune di Campione d’Italia consentendo, finalmente, una programmazione operativa/funzionale già a decorrere dall’anno in corso”.

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