Casinò in Thailandia, gli analisti: 'Approvazione difficile da parte del Parlamento'
Secondo gli analisti, difficilmente il parlamento della Thailandia approverà il disegno di legge governativo sulla legalizzazione dei casinò.
Scritto da Mc
Foto di Martti Salmi su Unsplash
L'avevamo detto e ridetto, che il percorso sarebbe stato a ostacoli. E avevamo criticato, pur senza scriverne, chi in Italia aveva facilmente scritto che era fatta, che la Thailandia aveva legalizzato i casinò. In realtà, si era trattato solo di un priom passaggio, ossia dell'approvazione preliminare del disegno di legge da parte del consiglio dei ministri del Paese asiatico. È infatti seguita l'analisi da parte del Consiglio d Stato e poi l'approvazione da parte del governo, ma da qui a dire che pure il Parlamento lo approverà, ce ne corre, e anzi, secondo diversi analisi questo disegno di legge, assai controverso, è improbabile che venga approvato in parlamento nonostante gli sforzi del governo.
Il governo guidato da Pheu Thai ha recentemente rinunciato ai tentativi di accelerare l'iter del disegno di legge a seguito della forte opposizione di diversi settori. L'esame della legge è stato rinviato alla prossima sessione parlamentare, che inizierà il 2 luglio. Tuttavia, gli esperti citati dal Bangkok Post suggeriscono che il ritardo segnali problemi più profondi per la proposta.
Il disegno di legge ha subito una grave battuta d'arresto quando Chaichanok Chidchob, segretario generale del partito Bhumjaithai, partner della coalizione, si è pubblicamente opposto in parlamento. In risposta, il Ministro degli Interni e leader del Bhumjaithai, Anutin Charnvirakul, ha cercato di minimizzare le notizie di tensioni sia all'interno del partito che all'interno della coalizione di governo più ampia.
L'analista politico Stithorn Thananithichot, del King Prajadhipok's Institute, ha dichiarato alla pubblicazione che il governo non può continuare a rinviare indefinitamente la deliberazione. Ha sottolineato che un referendum sarebbe l'unica soluzione praticabile se il governo desidera procedere nonostante l'opposizione persistente. E non è affatto detto che le urne gli darebbe un riscontro positivo.