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Casinò: l'eterna attesa di una legge organica

11 novembre 2022 - 10:36

I casinò aspettano da anni una legge organica di riforma, ma il Parlamento non ha ancora ascoltato il richiamo della Corte costituzionale.

Scritto da Mauro Natta
Photo by Free Walking Tour Salzburg on Unsplash

Photo by Free Walking Tour Salzburg on Unsplash

La domanda di gioco, per quanto riguarda i giochi da casinò, a mio parere si può misurare anche dai dati che seguono e relativi al gioco online.
Giocato un totale di 4,6 miliardi di euro, importi delle vincite pagate dai concessionari italiani 4,2, la differenza (che equibale al Ggr lordo) anche se arrotondata e riferita al solo mese di ottobre e che, tra l’altro, registra un incremento sul mese precedente, non pare di poco momento.
I casinò italiani che possono essere raggiunti dalle giocate in discorso sono: Venezia con lo 0,07 percento e Sanremo con lo 0,13 percento in quanto a quote di mercato.
Con i dati in mio possesso provo ad esporre i risultati delle case da gioco italiane: 2017, 2019 e 2021. Quest’ultimo non è relativo ad un anno intero lavorato a causa della pandemia e Campione è stato chiuso dal luglio 2018 al gennaio 2022.

2017

Campione

Sanremo

Saint Vincent

Venezia

Slot machine

64.146.136

34.515.l991

32.323.689

51.361.768

Totale introiti

91.150.277

44.790.434

57.343.802

90.594.191

presenze

672.361

205.012

362.967

788.908

2019

 

 

 

 

Slot machine

 

35.537.170

36.899.689

52.446.511

Totale introiti

 

44.431.593

60.630.886

92.800.744

presenze

 

191.715

34.915

701.790

2021

 

 

 

 

Slot machine

 

18.546.780

17.360.253

31.441.423

Totale introiti

 

22.096.606

30.581.627

54.385.332

presenze

 

82988

155795

302937

Ora ritengo di poter avanzare l’ipotesi che l’ubicazione e i costi per raggiungere i casinò terrestri siano un impedimento da considerare stante i risultati raggiunti  dall’online per questi specifici giochi dei quali ho appena accennato gli importi mensili.
Sicuramente è innegabile che l’Italia, oltre frontiera, può contare una concorrenza enorme ma allo stesso modo i costi per raggiungere i casinò che i trovano all’estero dovrebbero gravare maggiormente.

Ed allora proviamo a riflettere sul fatto che le case da gioco nel Paese sono poche e che sarebbe anche ora che il Parlamento provasse a integrare la regolamentazione del cosiddetto gioco pubblico con una legge organica sulle case da gioco come la Corte di Cassazione ha raccomandato, credo per la prima volta, nel 1985. 
Una legge organica che aveva trovato accoglienza nel 1992 e che poi  è arenata. Progetti e disegni di legge che deputati e senatori avevano presentato e che, non tutti mi pare, avevano iniziato il relativo iter in commissione.

Ricordo quanto ho potuto leggere su quello che penso sia l’ultimo disegno di legge sulle case da gioco presentato in Senato e che i riferiva al diniego all’apertura di nuove: “Diniego attraverso il quale si ignorano le importanti ricadute sul piano occupazionale dello sviluppo, dell’indotto turistico e della valorizzazione del territorio che le stesse case da gioco possono assicurare”.
 

2017

Venezia

Saint Vincent

Campione

Sanremo

Giochi tavolo

39.242.423

25.020.113

27.004.141

10.274.443

Slot machines

51.351.768

32.323.689

64.146.136

34.515.991

Totale ricavi

90.594.191

57.343.802

91.150.277

44,790.434

presenze

788.908

362.967

672.351

205.012

 

2019

Venezia

Saint Vincent

Campione

Sanremo

Giochi tavolo

40.354.233

23.731.197

 

8.893.923

Slot machines

52.446.511

36.899.689

 

35.537.170

Totale ricavi

92.800.744

60.630.886

 

44.431.593

presenze

701.790

344.915

 

191.715

 

Saint Vincent

2017

2019

differenza

note

Giochi tavolo

25.020.113

23.731.197

- 2.278.916

- 9,14%

Slot machines

32.323.689

36.899.689

4.576.000

14,16%

Totale ricavi

57.343.802

60.630.886

2.297.084

5,26%

presenze

362.967

344.915

- 18.052

- 4,97%

Dato che la seconda Commissione consiliare è chiamata ad analizzare alcuni aspetti della casa da gioco di Saint Vincent approfitto per evidenziare alcune risultanze che espongo con la dovuta semplicità e senza commenti. Se si discute di casa da gioco, a prescindere dalla reale possibilità di procurarsi i dati mancanti, ho voluto esporre il minimo indispensabile da approfondire con i dati del bilancio e, in particolare, del conto economico dove è più riscontrabile l’incidenza tra ricavi e costi di produzione.
Se non vado errato, spesso e volentieri si legge di rilancio, ultimamente di corsi per la formazione di impiegati di gioco polivalenti e spero proprio che vi riescano pur nutrendo seri dubbi a proposito. Probabilmente, in pensione dal 2001, sono tagliato fuori dalle nuove metodologie di insegnamento e di apprendimento.
Sono convinto, anche da quanto leggo in merito alla Sala Diamond di San Marino, che la domanda esista e credo che i risultati dell’online lo possano confermare; probabilmente alla luce di recentissime notizie, si può pensare che la problematica vada affrontata su due temi: le distanze e i servizi.
Non ritengo, come al solito, di avere la verità in tasca; sono pronto a rivedere le mie personali convinzioni non appena mi si dimostri il contrario di ciò che sostengo sul tema in parola.

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