Casinò Venezia, al via le candidature per i vertici di Cmv e Cdv Gioco
Pubblicato l'avviso con cui il Comune di Venezia apre le candidature per gli organi di amministrazione delle due società cui fa capo il Casinò.
Scritto da Amr
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C'è tempo sino al prossimo 16 maggio (alle ore 20, per essere precisi) per candidarsi a fare parte degli organi di amministrazione di numerose società partecipate dal Comune di Venezia, tra cui le due cui fa capo il Casinò, quella immobiliare Cmv Spa e quella di gioco Cdv Gioco Spa. Come noto, la prima è direttamente controllata dal Comune e controlla, a sua volta, la Cdv Gioco Spa, questo almeno fino a quando non si darà luogo al processo di fusione inversa tra le due (già deliberato dal consiglio comunale), ma prima bisogna aspettare il responso dell'Agenzia delle entrate all'interpello presentato dal Comoune, sulla possibilità che la Cmv trasferisca alla Cdv Gioco Spa il suo cospicuo credito fiscale maturato.
Come scrive il sindaco Luigi Brugnaro, sono infatti "giunti a scadenza o scadono con la data dell’assemblea convocata per l'approvazione del
bilancio d'esercizio 2022 (indicativamente da aprile a giugno 2023)" gli organi di amministrazione di entrambe le società controllate.
Spetta al sindaco di Venezia, si legge ancora, la designazione dell'amministratore unico, ovvero dei componenti del consiglio di amministrazione della Cmv Spa e la designazione, da indicare alla Cmv Spa ai fini della successiva nomina assembleare in seno alla Cdv Gioco Spa, dell'amministratore unico, ovvero dei componenti del consiglio di amministrazione.
Con una importante precisazione, ossia, come detto prima, che "relativamente a Cmv Spa, la designazione dell’organo amministrativo è eventuale, in quanto è in corso l’operazione di fusione inversa della società nella sua controllata Casinò di Venezia Gioco Spa, pertanto Cmv Spa è destinata all’estinzione, fatta salva, ai sensi della deliberazione di consiglio comunale n. 60/2022, la riserva del diritto di far procedere alla revoca delle delibere di fusione" qualora appunto l'Ade rispondesse negativamente all'interpello.
"Data l’ampia durata del presente avviso pubblico e l’eterogeneità delle situazioni in cui versa ciascuna società ed ente, l’amministrazione comunale si riserva la facoltà di procedere ad effettuare le nomine e le designazioni di propria competenza che si rendessero necessarie anche prima della scadenza del termine".
Le candidature "avranno carattere esclusivamente propositivo e non vincoleranno in alcun modo l’amministrazione comunale", dovranno essere presentate in via telematica.