Casinò Venezia, il Comune: 'Assecondare lo sviluppo di Ca' Noghera'

Una variante "tecnica", ma anche una precisa volontà politica: assecondare lo sviluppo del Casinò di Ca' Noghera. Lo si evince dalla deliberazione del consiglio comunale di Venezia, affissa con i suoi allegati all'albo pretorio dopo la sua approvazione da parte del consiglio comunale, e con la quale si approva la “Variante al Piano degli Interventi n. 67, ai sensi dell'art. 18 della legge regionale n. 11/2004, per il riassetto urbanistico dell’area ove insiste la Casa da Gioco (Casinò) di Tessera - Ca’ Noghera attraverso la definizione della destinazione d’uso appropriata ovvero Z.T.O. a standard 'F17 – Casa da gioco ed attività connesse'”. 

Nel luglio dello scrso anno c'era stata una prima adozione da parte del consiglio comunale della delibera, “con la finalità di attribuire all’area sulla quale insiste il complesso immobiliare che oggi ospita la Casa da gioco la destinazione d’uso di piano appropriata, al fine di permettere la programmazione necessaria alla società per garantire la prosecuzione dell’attività e, assecondando l’obiettivo condiviso con l’amministrazione comunale, favorire lo sviluppo della stessa”.

Questo in considerazione, si legge, che “la società Casinò di Venezia Gioco Spa, gestore unico di tutti gli asset operativi della casa da gioco per conto del Comune di Venezia, nel perseguire l’obiettivo strategico di ampliare e differenziare l’offerta alla clientela, intende programmare una serie di interventi che prevedono alcune trasformazioni che, per essere attuate, abbisognano di un riassetto urbanistico dell’intera area localizzata a Tessera, in località Ca’ Noghera” e che “il complesso immobiliare che oggi ospita la Casa da gioco è stato realizzato su terreni per i quali, sul Piano Regolatore Comunale, non è mai stata adeguata la destinazione urbanistica alla funzione che da anni vi si svolge, ovvero quella di ospitare il Casinò”.