skin

Consiglio Valle, Casinò ancora protagonista nella prossima seduta

18 luglio 2023 - 16:27

Convocato il Consiglio Valle con all'ordine del giorno ben due atti che riguardano il Casinò di Saint Vincent.

Scritto da Amr
billia.jpg

Il Consiglio Valle è convocato dal 25 al 27 luglio e ancora una volta accende i suoi riflettori sul Casinò di Saint Vincent grazie a ben due atti che lo chiamano in causa.
Il primo, che peraltro figura al quarto punto all'ordine del giorno (dopo le comunicazioni del presidente del consiglio, quelle del presidente della Regione e l'approvazione dei verbali della seduta del 12 e 13 luglio) è il Secondo provvedimento di assestamento al bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per l’anno 2023. Variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2023/2025, disegno di legge sul quale la seconda commissione Affari generali ha nei giorni passati espresso il suo parere positivo.
Tra le altre disposizioni, l'articolo 66 autorizza un contributo straordinario di 300mila euro alla Gestione straordinaria per l’esercizio della casa da gioco di Saint Vincent per "assicurare la continuità della procedura di liquidazione e far fronte agli oneri connessi al proseguimento delle attività di difesa nei contenziosi in essere".

Scorrendo l'ordine del giorno, al punto 28 troviamo l'interpellanza del consigliere di Forza Italia Pierluigi Marquis in merito all'esternalizzazione della gestione del "bar Gaya" del Casino de la Vallée.
Essa punta a sapere dal presidente Renzo Testolin "quanti soggetti hanno presentato la proprio offerta alla procedura di evidenza pubblica e a quanto ammonta il corrispettivo mensile per la gestione del bar" che si trova al piano terra del Casinò, "a quanto ammonta il numero delle persone che prestano servizio nel bar e quali sono le spese relative alla gestione a carico del Casinò de la Vallée" e "se ritiene che la formula di esternalizzazione a cui la società è pervenuta sia la migliore tra le soluzioni gestionali possibili oppure se per il futuro vadano considerate altre modalità".
L'interpellanza nasce dalla notizia della esternalizzazione della gestione del “bar Gaya” e dal fatto che "l’acquisto delle derrate alimentari e delle bevande nonché i costi per le utenze pare siano a carico del committente e che le uniche spese in capo al gestore siano quelle relative al personale".

Altri articoli su

Articoli correlati