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Consiglio Valle, focus sul Casinò di St. Vincent nell'ultima seduta di novembre

15 novembre 2023 - 16:37

Il Consiglio Valle convocato per il 22 e 23 novembre: per quattro atti all'ordine del giorno chiamano in causa il Casinò di St. Vincent.

Scritto da Amr
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Il Consiglio Valle è stato convocato per il 22 e 23 novembre e il Casinò di Saint Vincent e la sua società di gestione sono destinati, ancora una vlta, a tenere banco.
All'ordine del giorno dei lavori figurano infatti non solo i due punti che non erano stati trattati nella precedente seduta, ossia la "Razionalizzazione periodica alla data del 31 dicembre 2022 delle partecipazioni pubbliche" e l'interpellanza del consigliere di Forza Italia Pierluigi Marquis sugli "Intendimenti in merito all'utilizzo della Sala Evolution della Casa da gioco di Saint-Vincent", ma altre due interrogazioni di recent presentazione, entrambe a prima firma di Stefano Aggravi, ex Lega e oggi facente parte del gruppo Rassemblement Valdôtain.

LA PRIMA INTERROGAZIONE - Con la prima interrogazione, presentata assieme al collega di Rv Diego Lucianaz, Aggravi chiede al governo regionale, dopo aver ricevuto l'invito per l'evento di presentazione del Billia Club del 17 novembre prossimo, se l'azienda Casinò de la Vallée "abbia deciso di attivare il Billia Club a fronte di indagini di mercato o valutazioni di confronto su tipologie di offerta similari da parte di società  competitrici ed in caso positivo quali ne siano i relativi contenuti", se "abbia identificato una clientela di riferimento specifica per il Billia Club ed in caso positivo quale sia (o possa essere)" e se "abbia mai attivato proposte commerciali similari o di tipologia assimilabile al Billia Club".

LA SECONDA INTERROGAZIONE - La seconda interrogazione, presentata dal solo Aggravi, si concentra sullo "Stato dei confronti tra Casino de la Vallée Spa e le organizzazioni sindacali in merito agli accordi contrattuali successivi al periodo concordatario". Ricordando che ad oggi la Casino de la Vallée Spa opera nell'ambito di un piano di concordato preventivo omologato dal Tribunale di Aosta, il consigliere regionale interroga il govero regionale per conoscere "quale sia lo stato dei confronti tra l'azienda e le organizzazioni sindacali sugli accordi contrattuali e materie collegate da applicarsi successivamente al termine del periodo concordatario".

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