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Defr 2024-2026: entro fine novembre studio sulla futura gestione del Casinò St. Vincent

09 ottobre 2023 - 16:33

Al via l'esame del Defr 2024-2026 da parte della commissione Affari generale del Consiglio Valle: disposizioni anche sul Casinò.

Scritto da Amr
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Rispettando la tabella di marcia verso, se non la privatizzazione dellla gestione del Casinò di Saint Vincent, una sua attenta valutazione: dati alla mano.
Con l'audizione del presidente della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin è iniziato oggi, lunedì 9 ottobre 2023, in seconda Commissione "Affari generali" l'esame del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2024-2026.

Depositato dalla Giunta regionale il 26 settembre 2023, il Defr definisce il contesto nel quale si svolge l'attività della Regione, con l'analisi della situazione economica e finanziaria internazionale, nazionale e regionale; delinea il quadro, anche sotto il profilo finanziario, per la definizione del prossimo bilancio di previsione e illustra le azioni che le strutture amministrative metteranno in atto per favorire la realizzazione del programma di Governo. Inoltre, contiene gli indirizzi alle società a partecipazione regionale e agli enti strumentali e presenta le opere pubbliche che la Regione intende realizzare dal 2024 al 2026.

"Nella riunione di oggi - riferisce il presidente della seconda Commissione, Antonino Malacrinò (Fp-Pd) - il presidente Testolin ha illustrato il Documento nel suo complesso e nelle parti che riguardano le sue competenze. Abbiamo programmato una serie di audizioni a partire da lunedì prossimo: sentiremo tutti gli assessori regionali, il Consiglio permanente degli enti locali, il management del tunnel Gran San Bernardo e della Società di Servizi, le organizzazioni sindacali, la Chambre e il Coordinatore regionale del personale".

LE DISPOSIZIONI SUL CASINO'- Il Defr per il prossimo triennio riprende, aggiornandole, le disposizioni sul Casinò di Saint Vincent che erano già contenute nel Documento per il periodo 2023-205.
Tra gli obiettivi strategici figura infatti uno studio finalizzato a individuare, in un'ottica di efficienza dell'azione e organizzazione amministrativa della Regione, la governance della società Casino successivamente alla chiusura della procedura di concordato (31.12.24), tenendo conto dei vincoli pubblicistici derivanti dal disciplinare che regolamenta i rapporti tra società e Regione approvato dal Consiglio regionale. Un obiettivo, si specifica, che è in fase di esecuzione. In particolare, è possibile evidenziare come le prime valutazioni e riflessioni, anteriormente all'affidamento di un incarico di consulenza, in ordine alla governance e alla compagine societaria sono state compiute nell'ottica della migliore predisposizione del quesito oggetto dello studio di consulenza. Inoltre, ugualmente è già stato completato anche il secondo step necessario per conseguire il risultato. In particolare, si legge nel Defr, con deliberazione di giunta regionale n. 744, lo scorso 3 luglio è stato conferito apposito incarico a Finaosta Spa per la realizzazione di uno studio inerente all'elaborazione di linee guida per il rilancio della società Casino de la Vallèe Spa e della correlata attività alberghiera, successivamente alla chiusura della procedura di concordato.

LA TEMPISTICA - In particolare, entro il 30 novembre 2023 deve essere consegnato all'amministrazione regionale uno studio che tenga conto dell'analisi del mercato delle case da gioco in Europa, facendo riferimento all'assetto attuale, alle prospettive di sviluppo e alle potenialità future in termini di attrattività del mercato italiano e di quelli esteri limitrofi; individuazione dei modelli di governance e di organizzazione più efficienti ed efficaci, tenuto conto della disciplina applicabile alle società in controllo pubblico, del particolare regime giuridico applicabile alle case da gioco e, in particolare, a Casinò de la Vallèe Spa; indicazione degli adeguamenti di struttura e degli investimenti necessari ai fini della realizzazione di ogni opzione profilata, con l'individuazione, quanto a questi ultimi, dei soggetti che dovrebbero sostenerli; individuazione dei punti di forza/debolezza delle varie ipotesi profilate, con un'attenta ponderazione dei vantaggi e degli svantaggi che ciascun modello può comportare per la Regione, con motivata indicazione dell'eventuale opzione preferibile.

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