Dl Sostegni, improponibile emendamento Aut-Pd sui casinò
Le commissioni del Senato dichiarano improponibile l'emendamento Aut-Pd su casinò e applicazione del Testo unico sulle partecipate.
Scritto da Anna Maria Rengo
Le commissioni Finanze e Bilancio del Senato, impegnate nell'esame del disegno di conversione in legge del decreto Sostegni, hanno dichiarato improponibile l'emendamento sui casinò presentato dai senatori Lanièce (Aut), Ferrazzi (Pd), Unterberger (Aut), Durnwalder (Aut), Bressa (Aut) e Steger (Aut).
Ecco prevedeva che "In considerazione del protrarsi dell'emergenza sanitaria Covid-19, le case da gioco presenti sul territorio nazionale" fossero "escluse, per un periodo di ventiquattro mesi decorrenti dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, dall'applicazione del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica). Resta ferma la facoltà delle amministrazioni pubbliche di acquisire o mantenere partecipazioni nelle società che risultano già costituite e autorizzate alla gestione delle case da gioco ai sensi della legislazione vigente".