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Fiamma tricolore: 'Casinò Campione, conseguenze negative da assenza controllori comunali'

10 giugno 2023 - 16:40

La Fiamma tricolore solleva l'attenzione su alcune criticità di Casinò e Comune di Campione, a iniziare dalla mancanza del corpo del controllori comunali.

Scritto da Redazione
@ AdmComSRL su Wikimedia Commons

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"Se piccoli segnali di apertura sono stati registrati circa le retribuzioni ed il Tfr degli ex dipendenti del Casinò, quelli che però avevano accettato il concordato proposto dall' azienda casinò, di fatto discriminando chi non l'aveva accettato, molto resta da fare su altri versanti, chi di dovere dovrebbe verificare sia gli appalti posti in essere che le assunzioni fatte dopo la riapertura del casinò". 

Lo segnala la segreteria provinciale di Como della Fiamma tricolore, il cui segretario organizzativo Carlo Russo torna a insistere "sull'aspetto della mancanza del Servizio ispettivo comunale di controllo all'interno della Casa da gioco (presente in tutti gli altri Casinò) che ha concrete ripercussioni circa la tutela dei giocatori nonché degli operatori del gioco. Infatti sono mesi che questi ultimi attendono la distribuzione delle mance che prima venivano conteggiate e certificate, nel loro importo, da un organo pubblico, il Servizio di controllo appunto. Ma la folle scelta (in realtà conseguenza della dichiarazione di dissesto dell'Ente Ndr) di azzerare quasi del tutto la pianta organica del Comune ha avuto e continua ad avere nefasti effetti sulla vita quotidiana dei cittadini e sulla clientela che frequenta il paese. La posizione geografica (enclave) e la presenza della Casa da gioco più grande d'Europa giustificherebbe un numero appropriato di funzionari ma anche di operatori della sicurezza, ormai inesistenti,  operai, stradini. Si tratta semmai di trovare il giusto equilibrio economico dei costi del personale che seppur non può essere misero come quello degli addetti alle pulizie del Casinò, che giustamente protestano, nemmeno può essere faraonico come quello del segretario generale del Comune che viene pagato come il collega dirigente del Comune di Milano".

Una stoccata, sempre in tema di retribuzioni, allo "scandaloso trattamento riservato agli ex dipendenti del Comune di Campione che ancora attendono una buona parte delle loro retribuzioni del 2019... più di quattro anni e ancora, come e qui ci ripetiamo per l'ennesima volta, la discriminante operazione che vede pagare una parte dei lavoratori, a discapito di buona parte che non era d'accordo con il concordato, proposto da chi aveva portato il casinò al fallimento. Amministrazione comunale e ministero degli Interni tacciono, mortificando ancora di più chi con sacrificio ha lavorato onestamente per la casa da gioco e giustamente attendono dal 2018 indignati per come stanno andando le cose , trattati come dipendenti di serie C, ma come su tanti altri problemi che fanno finta di non vedere. Prendiamo atto che a Campione lo Stato italiano  non vuole dare risposte. Ma si vuole ricordare a chi legge 'par condicio creditorum', che  la legge stabilisce la regola della parità di trattamento tra creditori, soprattutto quando questi crediti influiscono nella vita sociale. Quindi per la Fiamma Tricolore è stato ed è in atto un attività di discriminazione, volendo punire e gettare sulla pubblica via, chi non si è sottomesso ad un concordato iniquo che nessuno avrebbe dovuto firmare!". 

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