skin

Fiamma tricolore: 'Casinò Campione, dare certezze a dipendenti ed ex dipendenti'

20 aprile 2023 - 11:17

La Fiamma tricolore di Como sottolinea le necessità di dare certezze sui pagamenti agli ex dipendenti e punta l'attenzione anche su quelli del servizio pulizie.

Scritto da Amr
@ AdmComSRL su Wikimedia Commons

@ AdmComSRL su Wikimedia Commons

Dare certezze e chiarire alcuni aspetti. Queste le richieste che arrivano dalla Fiamma tricolore, il cui segretario provinciale comasco, Carlo Russo, sottolinea come il partito segua con attenzione le vicende del Casinò Campione d'Italia, a partire da "quel che riguarda le assunzioni, con un concorso che presenta molti lati oscuri. Basti vedere i punteggi della graduatoria: ad esempio un ex sottufficiale dei carabinieri, con encomi e con un'anzianità di 20 anni come coordinatore della sicurezza, a quel concorso ottiene un punteggio di zero, poi trasformato in punteggio 2".

Russo sottolinea inoltre che il concordato "di fatto blocca anche i Tfr di chi dal 2019 è già in pensione" e che "almeno da due anni si rincorrono le date in cui il Casinò dovrebbe cominciare a pagare", mentre i sindacati "amplificano queste date mai certe".
Il politico evidenza dunque che "gli ex dipendenti chiedono certezze non il per sentito dire, come pure esigono certezze sui loro tempi di pagamento, come già anticipato dal tribunale di Como. Confidiamo sulla professionalità del nuovo amministratore delegato Stefano Silvestri che sicuramente saprà districarsi da quel ginepraio che ruota attorno al Casinò di Campione" ma è anche "opportuno che le istituzioni tutte diano il loro contributo", anche in termini di controllo, "affinchè il Casinò possa tornare a essere quello che ha fatto la storia per l'indiscussa professionalità di chi, nel tempo, ha avuto modo di lavorare, e di dirigerlo come a suo tempo ha contribuito il direttore Italo Trevisan, il direttore dei controlli comunali Ciro Bertucci e altri ancora, una generazione sparita nel tempo, la cui eredità non è stata raccolta ma anzi è stata distrutta".

Infine, il segretario provinciale ricorda "la precaria situazione dei lavoratori addetti alle pulizie del Casinò, con stipendi da fame in un contesto svizzero che non hanno paragone con i lauti stipendi dei dipendenti comunali".

Altri articoli su

Articoli correlati