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Fiamma tricolore: 'Casinò Campione, fare chiarezza su assunzioni'

03 agosto 2023 - 12:49

La Fiamma tricolore di Como commenta con preoccupazione l'esposto dell'ex Ad del Casinò Campione Marco Ambrosini e chiede alle autorità provinciale di fare chiarezza sulle assunzioni.

Scritto da Amr
Foto di Pxhere su Commons Wikimedia

Foto di Pxhere su Commons Wikimedia

Stanno facendo discutere, i contenuti dell'esposto che l'ex amministratore delegato del Casinò Campione d'Italia Marco Ambrosini ha presentanto al Viminale in merito, tra l'altro, alle assunzioni avvenute in vista della riapertura della sede, a gennaio del 2022. Esposto allegato anche alla relazione semestrale dei commissari giudiziali, che nella stessa ne sintetizzano i contenuti. A tale proposito, la federazione comasca della Fiamma tricolore, per voce del suo segretario organizzativo Carlo Russo, "resta esterefatta davanti alle dichiarazioni dell'ex Ad Marco Ambrosini, riguardo al modo in cui sono stati reclutati i dipendenti poi assunti come forza lavoro" e "vuole mettere in evidenza la gravità di queste dichiarazioni, poiché potrebbero essere il preludio di una situazione di voto di scambio, in un paese come Campione dove l'elezione del sindaco, votato dai suoi concittadini, è sempre stato molto sentita e partecipata".

La segreteria provinciale chiede dunque al prefetto di Como Andrea Polichetti, "di concerto con le altre autorità provinciali competenti", di "fare piena luce su questa situazione, peraltro redatta nella relazione semestrale dei commissari giudiziali" e "di verificare se tutte le figure assunte abbiano i requisiti previsti dal concorso che era stato indetto, vale a dire diploma o laurea, soprattutto per le figure professionali definite apicali".
Da parte nostra la Fiamma tricolore vigilerà "sempre affinché i pagamenti da effettuare a quei dipendenti tutti che non hanno firmato accordi vengano attuati in conformità a quanto descritto nella relazione del commissari". Ultima nota critica è sulla "sicurezza nel suo insieme", vista "la mancanza di organi di controllo, nello specifico i controlli comunali, che garantivano e certificavano l'esatto importo anche a fini erariali". 

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