Fiamma tricolore: 'Casinò Campione, verifica su appalti'
La Fiamma tricolore chiede di verificare gli appalti al Casinò Campione e il ripristino dei controlli comunali.
Scritto da Amr
Casinò di Campione d'Italia © AdmComSRL / Wikipedia
“Un censimento e un accertamento di tutte le società che hanno domicilio fiscale a Campione; una verifica attenta dei vari appalti assegnati al Casinò di Campione d'Italia, con particolare attenzione a quelli relativi alla sicurezza, alla videosorveglianza e alla gestione della sala regia; il ripristino del servizio di controlli comunali all’interno del Casinò, presente in tutte le altre case da gioco italiane e fortemente voluto dal Ministero dell’Interno.” Queste le richieste che la Fiamma tricolore di Como, tramite il suo segretario organizzativo Carlo Russo, rivolge in merito, principalmente, al Casinò Campione, di cui attende senza certezza sui tempi la relazione semestrale dei commissari giudiziali Danovi e Minniti.
Sempre in riferimento al Casinò Campione e al suo concordato, Russo segnala quella che ritiene essere “una discriminazione tra i creditori: tutti sono ex dipendenti privilegiati, ma chi ha concordato con l’azienda ha già ricevuto il pagamento del credito nella scorsa primavera, mentre gli altri – pur essendo nella stessa situazione giuridica – stanno ancora aspettando. Perché questa disparità di trattamento?”.
In attesa di risposte concrete, la Fiamma tricolore comasca continuerà “a vigilare su questi temi nell’interesse della trasparenza e della tutela dei cittadini”.