Fiamma tricolore: 'Concordato Casinò Campione, ancora incertezze e perplessità'
La Fiamma tricolore sottolinea la perdurante incertezza in merito al pagamento delle obbligazioni concordatarie da parte del Casinò Campione d'Italia.
Scritto da Amr
In merito all'andamento del concordato del Casinò Campione d'Italia e al pagamento di quanto dovuto “purtroppo non c'è nulla di nuovo se non la certezza che niente è stato fatto dagli organi periferici e da quelli centrali dello Stato”. Lo afferma in una nota il segretario organizzativo della Fiamma tricolore di Como, Carlo Russo, che dopo l'ultima comunicazione aziendale ritiene che non ci sia “ancora nessuna certezza circa i pagamenti promessi e mai avvenuti” e sottolinea “l'odiosa presa in giro delle tabelle coi crediti dovuti che si discostavano significativamente da quelle del concordato” e che “sono state anch'esse disattese. Ai cittadini-lavoratori-creditori cosa resta?
Un contratto/concordato di lavoro con molte perplessità e che è sotto osservazione del tribunale fallimentare”.
Russo torna a ribadire temi già evidenziati, come il bando per le assunzioni, gli appalti, la sicurezza, e soprattuto che mancano “il servizio di controllo comunale, istituito in tutti i casinò dal ministero dell'Interno già nel 1947” ma anche “un regolamento sulle telecamere” e “un posto fisso di polizia”. Tutto questo, chiosa, “con la benedizione di Roma”.