skin

Fiamma tricolore: 'La società benefit non risolve problemi ed errori di Campione'

08 agosto 2023 - 09:59

La Fiamma tricolore saluta con favore l'approvazione ministeriale della società benefit, ma ritiene che ciò non risolva le criticità del Casinò Campione d'Italia.

Scritto da Amr
Foto di Azzedine Rouichi su Unsplash

Foto di Azzedine Rouichi su Unsplash

Apprezzamento per il fatto che il Viminale abbia autorizzato la trasformazione del Casinò Campione d'Italia in una società benefit ma, secondo la Fiamma tricolore, "la cosa rappresenta una risibile foglia di fico, tenuto conto dei trascorsi del Comune di Campione che - ricordiamo - è ancora ad oggi in dissesto per avere scelleratamente scelto la strada del socio Unico per la gestione del Casinò".

Così la Fiamma tricolore comasca, per voce del suo segretario organizzativo Carlo Russo, commenta il sì ministeriale al nuovo statuto. "La storia si ripete e i nostri timori sono confermati dalle recenti notizie circa le gravissime dichiarazioni contenute nell’esposto dell’ingegnere Marco Ambrosini, ex Ad del Casinò, come ad esempio le intromissioni del Comune nel reclutamento della forza lavoro a discapito delle professionalità".
Secondo la Fiamma tricolore, dunque, "senza alcun tipo di controllo, soprattutto pubblico e con un Comune dissestato e gravato da un’imponente situazione debitoria", si stanno scegliendo "strade che di virtuoso hanno solo il nome" e "se ci si illude che con la nuova formula magica di gestione della Casa da gioco si possano risolvere i problemi del calo della clientela e quelli ereditati dal passato si gioca sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori".
Il partito ricordache le società benefit perseguono, nell’esercizio dell’attività d’impresa, oltre allo scopo di lucro anche una o più finalità di beneficio comune, ossia di effetti positivi su persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interessi.

"Le società benefit dovrebbero perseguire le finalità di beneficio comune in modo responsabile, sostenibile e trasparente, cose queste che a Campione sono sempre mancate e questa nuova amministrazione di certo fino ad oggi non ha fatto di meglio. Vigileremo comunque che, come prevede la legge, venga nominato una persona del management che sia responsabile dell’impatto dell’azienda e che si impegni a riportare in maniera trasparente e completa le proprie attività attraverso una relazione annuale di impatto, che descriva sia le azioni svolte che i piani e gli impegni per il futuro", afferma la Fiamma tricolore, che infine esorta il ministero degli Interni e quello delle Finanze a "un generale ripensamento della formula di gestione del Casinò di Campione che a nostro avviso deve essere sottratta al controllo diretto del Comune, per evitare gli errori e le malversazioni del passato" e chiede "il ripristino immediato di ogni forma di controllo necessaria sia all’interno delle sale da gioco, sia a tutela del patrimonio aziendale, sia di tipo amministrativo in costante contatto con la Prefettura di Como". 

Altri articoli su

Articoli correlati