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Francia: più casinò nei luoghi legati all'ippica, la parola al Parlamento

23 maggio 2023 - 08:39

Dopo il Senato ora è l'Assemblea nazionale francese a doversi pronunciare in merito al disegno di legge che punta ad aprire nuovi casinò nei comuni con attività equestri ed ippiche storiche.

Scritto da Redazione
© Philippe Oursel / Unsplash

© Philippe Oursel / Unsplash

Spetterà all'Assemblea nazionale francese dire l'ultima parola  sul disegno di legge per istituire casinò nei comuni con attività equestri storiche presentato dalla senatrice repubblicana Catherine Deroche, e su cui il Senato ha espresso un "parere di saggezza" (una non opposizione) qualche giorno fa.
Il testo si propone di ampliare la possibilità di aprire case da gioco nel territorio transalpino, attualmente consentita solo nelle località balneari o termali o in alcune grandi città con più di 500mila abitanti, in località che siano "sede di una società ippica e abbiano organizzato almeno dieci manifestazioni equestri di respiro nazionale o internazionale all'anno tra il 1° gennaio 2018 e il 1° gennaio 2023".

Caratteristiche "su misura" per i comuni di Arnac-Pompadour nella Corrèze e Saumur nel Maine-et-Loire, che ospitano molte attività legate ai cavalli, e hanno bisogno di fondi per finanziarli. 

Di aprire un casinò ad Arnac-Pompadour - celebre per il castello fatto costruire da re Luigi XV per la sua favorita - se ne parla da ormai molti anni, sempre nell'ottica di dare una spinta in più alle attività legate al cavallo, visto che la cittadina ospita la scuderia nazionale Pompadour e un ippodromo molto attivo.
A Samur invece ha sede il Cadre Noir, un corpo di istruttori dell'Accademia di equitazione militare francese.

Durante l'esame il testo iniziale è stato leggermente rivisto, estendendo il suo campo di applicazione agli allevamenti nazionali e nei dipartimenti di frontiera, nei comuni turistici.

Se le associazioni impegnate nel contrasto al gioco patologico manifestano la loro preoccupazione per il possibile aumento del numero dei casinò francesi, e le conseguenze che ciò potrebbe avere sulla diffusione della ludopatia, gli operatori ippici e le due cittadine di Saumur e Arnac-Pompadour sono speranzose sul buon esito del disegno di legge.
Secondo le stime, considerando che le entrate lorde dei 203 casinò francesi ammontano a oltre 2,5 miliardi di euro complessivi l'anno, per la sola Saumur sarebbe previsto un gettito fiscale annuo di circa 1-1,5 milioni di euro, grazie all'aumento del numero delle presenze turistiche di circa 300mila unità, al quale si affiancherebbe la creazione di 100 posti di lavoro diretti o indiretti.

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