Come da prassi e assai velocemente, il Consiglio Valle, convocato per oggi 7 giugno, ha approvato il bilancio 2022 della Gestione straordinaria in liquidazione per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, sul quale la quarta Commissione "Sviluppo economico", nella riunione del 1° giugno, aveva espresso parere favorevole a maggioranza.
Al 31 dicembre 2022 la Gestione straordinaria presenta un risultato provvisorio dell'esercizio di liquidazione positivo per euro 166, con una liquidità pari a 67.259 euro, debiti complessivi per euro 40.210, fondi per rischi per 342.506 euro e crediti per euro 439.664, compresi i crediti lordi per spese giudiziali al netto del fondo di svalutazione di euro 107.336 le cui probabilità di riscossione per quanto attiene il Gruppo Lefebvre risultano remote in ipotesi diverse dalla compensazione.
Anche questo esercizio, come è costretto a constatare per l'ennesima volta il liquidatore Andrea Bo, "è sostanzialmente consistito nella gestione dei diversi contenziosi in essere, le cui risultanze, se negative, saranno eventualmente richieste alla Regione Autonoma Valle d'Aosta".
Bo ribadisce dunque, anche in questa sede, che "le azioni, alquanto temerarie, poste in essere in sede giudiziaria dalle varie società del 'Gruppo Lefebvre' continuano a dilazionare la fine della procedura di liquidazione".
Il liquidatore elenca dunque le cause ancora pendenti, partendo dalla causa "madre" per una pretesa che risultava superiore ai 300 milioni di euro e per la quale sono già intervenuti due gradi di giudizio favorevoli alla Gs. Ma "malgrado tali giudizi contrari, le due società del Gruppo Lefebvre, senza aver liquidato a favore di Casinò Gs le somme dovute", hanno presentato ricorsi in Cassazione e, per revocazione, alla Corte di appello di Torino. Entrambi i giudizi, dopo un iter tanto lungo quanto complesso, sono ancora in itinere.
Ma non sono i soli: cè poi un pignoramento presso terzi e, come già segnalato, "le Società del Gruppo Lefebvre continuano a non corrispondere le spese legali al cui pagamento sono state condannate nei vari giudizi nei confronti di Gs in liquidazione e Casinò Spa, usufruendo delle loro sedi in centri offshore".
Bo ribadisce (verbo che è costretto a usare numerose volte nella sua relazione) che "restano ferme tutte le perplessità già evidenziate quanto alla possibilità delle spese di lite".
Al 31 dicembre 2022 Gs in liquidazione ha maturato nei confronti di Elle Claims (cessionaria) e di Sitmar (cedente) un credito complessivo per spese legali passate in cosa giudicata per circa 400mila euro che, se del caso, sarà possibile eccepire in compensazione.
"Gs in liquidazione sta valutando tutte le ulteriori iniziative ragionevolmente esperibili per tantare di recuperare le somme già definitive spettanti", ma "allo stato attuale le azioni esperite sono risultate infruttuose".
LE SEGNALAZIONI ALLA REGIONE - Con riferimento all'andamento dei contenziosi alla data del 31 dicembre 2022, Bo segnala all'amministrazione regionale "la necessità di prevedere lo stanziamento di un importo adeguato a copertura delle future necessità finanziarie della Casinò Gs in liquidazione, per un importo che potrà essere definito solo una volta concretizzatasi l'azione di controparte".