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Hawaii, a passo di marcia verso il divieto di pubblicità dei casinò

11 febbraio 2023 - 10:47

Le Hawaii vanno avanti con il piano per vietare gli annunci dei casinò del Nevada, previsto da una proposta di legge, ma il dispositivo originario è stato modificato.

Scritto da Mc
Foto di Ganapathy Kumar su Unsplash

Foto di Ganapathy Kumar su Unsplash

Le Hawaii intendono approvare al più presto il divieto per il casinò del Nevada di pubblicizzarsi nelle loro isole. Giovedì un comitato del Senato delle Hawaii ha infatti approvato il disegno di legge che vieta la pubblicità dei casinò nello stato, ma lo ha modificato per rimuovere i riferimenti alle proprietà dei resort del Nevada, tra cui Boyd Gaming Corp., con sede a Las Vegas, che ha stabilito un'attività decennale per attirare gli hawaiani in quella che ormai viene definita la loro nona isola.
La commissione per il commercio e la protezione dei consumatori del Senato ha votato con voti favorevoli e uno contrario l'invio in aula della proposta di legge del senatore Stanley Chang, presentato il 20 gennaio.
La raccomandazione è arrivata dopo circa 15 minuti di audizioni e dibattito, durante il quale non è mancato chi ha sottolineato i rischi di incostituzionalità di questa proposta di legge.
Il presidente del comitato Jarrett Keookalole, ha affermato che un'intera sezione del disegno di legge sarà eliminata e verrà aggiunta una nuova sezione che stabilirà una tassa sui viaggi verso destinazioni di gioco d'azzardo per finanziare il trattamento dei residenti delle Hawaii con dipendenza dal gioco.
Le Hawaii sono uno dei due stati senza gioco d'azzardo legalizzato o lotterie.

Molti di coloro che hanno testimoniato davanti alla commissione hanno avvertito che il disegno di legge così come presentato non avrebbe resistito al controllo del Primo Emendamento.
Il procuratore generale delle Hawaii Anne Lopez ha dichiarato in un memorandum pre-depositato di due pagine che il disegno di legge "può essere soggetto a impugnazione ai sensi del Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti e dell'articolo I, sezione 4, della Costituzione dello Stato delle Hawaii come restrizione incostituzionale di discorso commerciale”, come si legge su Las Vegas Review Journal.
Vacations Hawaii, una sussidiaria di Boyd Gaming, ha presentato un commento scritto esortando il comitato a respingere il disegno di legge. Ha anche cercato di correggere le informazioni finanziarie presentate nel disegno di legge e che affermano che le proprietà di Boyd nel centro di Las Vegas generino 600 milioni di dollari all'anno dagli hawaiani, quasi tre volte l'importo che Boyd ha ricevuto in quelle proprietà nel 2022 da tutti i visitatori nazionali e internazionali del California Hotel, il Fremont e la stazione di Main Street.
"La proposta di legge danneggerà l'economia locale e avrà un impatto negativo sulle imprese e sui dipendenti locali nei settori della pubblicità, dell'ospitalità e delle compagnie aeree delle Hawaii", afferma la testimonianza dell'azienda. “Vacations Hawaii ha diverse partnership commerciali e contratti con inserzionisti locali e Hawaiian Airlines. Questi partner sono aziende locali che impiegano migliaia di residenti alle Hawaii e generano un impatto significativo sull'economia dello stato. Sb 935 probabilmente costringerebbe Vacations Hawaii ad annullare queste partnership con aziende locali che si stanno ancora riprendendo dagli impatti economici della pandemia di Covid-19, con conseguenti conseguenze economiche negative".

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