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Il Canton Ticino: 'Sanità a Campione, perplessi su riscossione affidata a LaMal'

24 aprile 2023 - 16:28

Il Canton Ticino chiede un quadro normativo certo sulla questione sanitaria per i cittadini italiani residenti a Campione.

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Le istituzioni e gli operatori sanitari del Canton Ticino restano disponibili "a continuare a fornire prestazioni sanitarie ai residenti a Campione", ma "occorre tuttavia "disporre di un quadro giuridico, gestionale e finanziario chiaro e consolidato, presupposto che è stato raggiunto lo scorso anno con grande dispendio dopo una fase di deplorevole incertezza".

Così la Cancellerie dello Stato servizio delle relazioni esterne del Canton Ticino risponde alla Regione Lombardia che, in riferimento al XIV dialogo italo svizzero - assistenza sanitaria ai cittadini residenti a Campione d'Italia tenutosi il 24 gennaio scorso, chiedeva, il 16 marzo scorso (dunque prima della delibera della giunta regionale di aprile che proroga  a fine settembre la sperimentazione in materia sanitaria che sarebbe scaduta a fine aprile) di "poter costituire un tavolo tecnico tra Regione Lombardia, Federazione Elvetica e Canton ticino per poter analizzare i possibili contenuti operatici di un futuro accordo".

Il Canton Ticino, in vista della scadenza del 30 aprile, chiedeva certezza della proroga e, una volta formalizzata, si tiene a disposizione "per partecipare a un tavolo tecnico che possa facilitare l'implementazione degli aspetti operativi legati al nuovo regime transitorio. La nostra partecipazione è inevitabile anche per riuscire a orientare gli operatori sanitari che fatalmente si risolvono ai nostri servizi per comprendere le modalità burocratiche e retributive connesse con la presa in carico dei cittadini di Campione".

Tuttavia, rifacendosi alla conclusioni operative del dialogo transfrontaliero, il Canton ritiene che "non sia competenza del Cantone definire le modalità di incasso della compartecipazione volontaria alla spesa sanitaria dei singoli cittadini campionesi. Dal momento che questa prevista compartecipazione sarebbe conseguente a un accordo internazionale in materia di assicurazioni sociali, le discussioni andranno condotte non con le autorità cantonali, ma con l'Ambito affari internazionali dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali". il Cantone si dice tuttavia perplesso "riguardo all'auspicio di demandare a un ente svizzero, l'istituzione comune LaMal, la riscossione di un tributo, ancorché volontario, a carico dei residenti a Campione volto a contenere i maggiori costi dell'assistenza sanitaria rispetto alle disponibilità del Servizio sanitario nazionale".

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