Il sindaco di Campione Canesi: 'Non mi ricandido, casse comunali floride'
Il sindaco di Campione d'Italia Roberto Canesi conferma l'intenzione di non ricandidarsi, intanto l'imprenditore Ernesto Preatoni lo attacca duramente sul Casinò.
Scritto da Anna Maria Rengo
Si scaldano lentamente i motori in vista delle elezioni comunali 2025 a Campione d'Italia. Tra quelli che non si accenderanno c'è però quello del sindaco attuale Roberto Canesi, in carica dal 2020: “Come ho già ribadito più volte non intendo ricandidarmi. Spero però che la prossima amministrazione comunale continui un percorso di sviluppo a 360 gradi del territorio, senza ricadere negli errori del passato o rincorrere sogni o progetti irrealizzabili, visto che le casse dell’ente saranno floride”, afferma a Gioconews.it.
Le dichiarazioni di Canesi, oltre a confermare appunto l'intenzione di non ricandidarsi (che fa pendant con la possibile discesa in campo dell'ex dipendente del Casinò Giuseppe Cianti), suonano anche come una prima risposta al duro attacco che è arrivato all'attuale amministrazione comunale dall'imprenditore Ernesto Preatoni. Anzi, due duri attachi. Preatoni, un impero immobiliare che va da Dubai alla Sibera, già qualche giorno fa aveva rilasciato un'intervista a Panorama raccontando di quando aveva proposto all'amministrazione comunale un progetto di rilancio per il casinò, ma era stato costretto a “scappare” a causa della burocrazia.
Concetti ribaditi in un contesto addirittura amplificato, la convention di Forza Italia a Santa Flavia, Palermo, alla quale hanno preso parte i vertici del partito, a iniziare dal leader Antonio Tajani.
Nel suo discorso sul palco, Preatoni si è soffermato anche su Campione. E con parole di fuoco, definendo “terribile” l'esperienza avuta con “Campione d'Italia, che è un'autentica vergogna per l'Italia. Quattro anni fa (…) volevo trasformare Campione d'Italia nella nuova Montecarlo d'Italia e non ci sono riuscito per bassi interessi elettorali. Perchè sono state elette delle persone...”. Preatoni ha così proseguito di fronte alla platea azzurra: “Campione ha tutto, ha il Casinò come Montecarlo, ha una posizione geografica formidabile”, come pure “ha vantaggi fiscali che non sono esattamente come quelli di Montecarlo ma sono estremamente interessanti. Ebbene, è stata eletta una giunta che ha semplicemente promesso elargizioni di favori di tutti i generi pur di essere eletta. Ora ci saranno le elezioni il prossimo marzo o aprile, i campionesi sono pentiti come appare dalle loro dichiarazioni e vorrebbero che io tornassi indietro ma io non ci torno se non ci sono le condizioni anche politiche, di supporto da parte della pubblica amministrazione. Non parlo solo da parte di Campione, ma di questo Paese, che ha un gioiello. Noi gli svizzeri ce li mangiamo se ci fanno fare quello che vogliamo noi”.