Il tetto al contante torna a mille euro, Giorgetti: 'Errore, ora correggiamo'
Tra gli emendamenti alla Manovra spunta quello del governo che riporta a mille la soglia massima per il contante, Mef rassicura sul fatto che è solo un errore.
Scritto da Redazione
Commissione Bilancio della Camera ancora al lavoro sul disegno di legge di Bilancio per il 2023 e tra le proposte di modifica presentate dal governo, dunque di pressochè certa approvazione, è spuntata, ieri 18 dicembre, quella che cancella l'aumento a 5mila euro del tetto al contante in Italia, misura di diretto interesse per i casinò. Un emendamento che ha fatto sobbalzare molti, poi resta da vedere se di soddisfazione o di rammarico. Ma il Mef, per voce dello stesso ministro Giancarlo Giorgetti, ha immediatamente precisato: "E' un errore della Ragioneria la soppressione dell'articolo 69 della manovra" che prevede l'aumento da 1.000 a 5.000 euro e me ne assumo la responsabilità", ha spiegato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in commissione Bilancio alla Camera, nel rispondere alla capogruppo del Pd a Montecitorio, Debora Serracchiani, che aveva fatto notare la cancellazione durante il dibattito in corso. L'errore, fanno sapere dal Mef, verrà corretto e il testo sostituito con quello giusto.
Naturalmente, non sono mancate le polemiche. Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa verde, ritiene che più che di un refuso, si tratti di una "drammatica superficialità", mentre Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera M5S, afferma: "Quel che sta accadendo in commissione Bilancio alla Camera supera i limiti dell’immaginazione. Dopo che il governo dei 'sovranisti dall’altro ieri' ha ceduto a Bruxelles sull’utilizzo del Pos, il ministro Giorgetti ha candidamente ammesso che sul tetto al contante, apparentemente cancellato, c’è stato 'un errore' per la presentazione di alcuni testi sbagliati”.